Bonus Casa 2020, cosa prevede la manovra fiscale

Bonus Casa 2020, cosa prevede la manovra fiscale

11 Novembre 2019 0 Di Redazione

Grandi novità per il bonus casa 2020.
Per il prossimo anno si prevede una vagonata di incentivi e detrazioni sul prossimo bonus casa.
Vediamo quali sono i più interessanti proposti nella manovra finanziaria ancora in corso di stesura.

Dopo i bonus casa degli scorsi anni e la recessione continua che stiamo vivendo non pensavo che lo stato riuscisse a trovare i fondi per pagare un bonus casa così imponente anche per il prossimo anno.

Bonus facciate

Tra gli incentivi del bonus casa 2020 il bonus facciate è il bonus più importante che sarà erogato il prossimo anno.
Si tratta di un credito d’imposta del 90% sulle spese di rifacimento di case singole e condomini.
Se rimarrà così si tratterà della detrazione più elevata mai data per la ristrutturazione delle abitazioni.
L’uso del credito d’imposta permetterà da subito di compensare i debiti con il fisco, per cui è un come rimborso immediato pagato alla dichiarazione dei redditi.

Inoltre il bonus facciate potrà essere utilizzato insieme agli altri bonus, come il l’ecobonus per gli infissi e i serramenti.
Non ci resta di aspettare la versione finale della manovra per capirne i dettagli.

Bonus sisma

Di sicuro tra le detrazioni previste nel bonus casa 2020 abbiamo il bonus sisma, che era stato già confermato la scorsa manovra fino a tutto il 2021.
Si tratta di una detrazione che verrà recuperata nei 10 anni successivi alla richiesta, con limiti di spesa che vanno dai 96.000 euro fino ad un massimo di 136.000 euro a seconda del tipo di intervento e del tipo di abitazione (casa singola o condominio).
La detrazione va dal 50% all’85% per i condomini in base al tipo di intervento da sostenere.

Bonus ristrutturazione edilizia

Anche per le spese di ristrutturazione ordinaria e straordinaria viene riconfermato il bonus ristrutturazione.
La detrazione è strutturata in maniera simile al bonus sisma, per cui la detrazione è del 50% della spesa di ristrutturazione per un massimo di 96.000 euro, recuperabili in 10 anni.
In pratica per 50.000 euro di lavori la detrazione annuale è di 2.500 euro per 10 anni, per un totale di 25.000 euro.

Ecobonus

Nel bonus casa 2020 sarà disponibile anche l’ecobonus con caratteristiche simili a quello dell’anno scorso per quel che riguarda gli infissi, la coibentazione e i sistemi di riscaldamento.
Il limite di spesa va dai 60.000 euro ai 100.000 euro a seconda degli impianti da costruire o ristrutturare.
La percentuale di detrazione varia a seconda dell’intervento.
Avremo il 50% di detrazione per lavori su infissi, schermature solari, caldaie a condensazione, caldaie a biomassa.
La detrazione sale a 65% per i lavori di coibentazione, sistemi di building automation, pompe di calore,  pannelli solari termici, scalda acqua a pompa di calore e sistemi ibridi formati da più di uno dei sistemi di creazione di calore elencati.
Per ultimo abbiamo la detrazione del 75% per gli interventi nei condomini per migliorare la resa termica degli edifici, con un limite di 40.000 euro ad unità abitativa.
Attenzione: se una famiglia ha comprato 2 appartamenti e poi li ha dichiarati come unità abitativa singola allora sarà considerata come 1 unità abitativa e non 2, anche se in origine gli appartamenti erano 2.

Bonus mobili e bonus elettrodomestici

In ultimo abbiamo i bonus mobili e il bonus elettrodomestici, che ricalcano i bonus mobili e il bonus elettrodomestici dell’anno scorso.
Per un costo massimo di 10.000 euro si ha una detrazione del 50% per l’acquisto di nuovi mobili e per elettrodomestici di classe energetica di minor consumo.
Se vuoi saperne di più sulla classe energetica ti invito a leggere l’articolo che spiega cosa sono le classi energetiche degli elettrodomestici cliccando su questo link.

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