Jobs Act Mutui Neoassunti – Come fare a Chiederli

Jobs Act Mutui Neoassunti – Come fare a Chiederli

1 Ottobre 2015 1 Di Redazione

Jobs Act Mutui Neoassunti, la riforma del lavoro e del Jobs Act del Governo Renzi è un argomento molto caldo.
Il disagio dei disoccupati e la precarietà dei più giovani rendono molte persone dubbiose riguardo alla efficacia di questa riforma.

Jobs Act Mutui Neoassunti

Jobs Act Mutui Neoassunti – Come funziona

In molti si chiedono se cambierà qualcosa per i neoassunti. Potranno cominciare a pagare il loro mutuo o di chiedere un finanziamento?

L’entrata in vigore del Jobs Act ha portato molte domande alla luce.

Il Governo Renzi ha voluto questa riforma per semplificare il mondo del lavoro incentivando le assunzioni.
Ma soprattutto dare una possibilità ai neoassunti di accedere facilmente ai prestiti finanziari.

Il nuovo contratto a tutele crescenti, introdotto dal primo decreto attuativo del Jobs Act, è stato siglato il 20 febbraio 2015.

A  conti fatti  è ancora più o meno difficile la concessione di un prestito o di un mutuo da parte delle banche.

A giustificare il quesito è la natura stessa del nuovo tipo di contratto a tutele crescenti.
Nelle prime fasi di vita, non prevede delle sostanziali garanzie per impedire il licenziamento del nuovo assunto.

Dal punto di vista di chi si trova nelle condizione di erogare un prestito, questa potrebbe essere considerata come una forma di precarietà.
E potrebbe andare a pesare negativamente sulle concrete possibilità di restituzione del prestito stesso.

La risposta dei più importanti istituti di credito presenti sul territorio nazionale ha però messo in fuga tutte queste preoccupazioni.
Assicurando l’equiparazione della nuova forma contrattuale a tutele crescenti al contratto a tempo indeterminato esistente prima della riforma.

Jobs Act Mutui Neoassunti – Come richiederlo

I cambiamenti contrattuali portati dall’introduzione dei decreti attuativi del Jobs Act hanno reso necessario da parte delle banche l’adeguamento alle novità del mondo del lavoro.
L’approccio alla concessione del mutuo per i nuovi assunti non subisce pertanto alcun tipo di penalizzazione.
Questo rispetto a quanto avveniva in passato con i contratti a tempo indeterminato esistenti prima della riforma.

E’ lo stesso presidente dell’Abi Antonio Patuelli ad aver confermato in più di un intervento ufficiale.
La piena disponibilità da parte degli istituti di credito nell’erogazione di mutui e prestiti ai neoassunti con il Jobs Act.

Ogni istituto di credito, coerentemente al proprio profilo aziendale, ha provveduto ad adeguare il suo piano creditizio con la nuova realtà a tutele crescenti.
Il metodo più efficace e veloce per districarsi tra le varie soluzioni è quello di approfondire la ricerca online confrontando  le proposte e le offerte.

Il consiglio che vi diamo è di affidarvi alla rete ed ai comodi comparatori di offerte di finanziamenti e mutui. In questo modo potrete scegliere la soluzione migliore per voi.
Una volta superato l’ostacolo della disponibilità da parte della banca potrete cominciare a pagare la vostra prima casa.

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