Calcolo del TFR a fine rapporto. Come fare il calcolo per sapere quanti soldi devono darci
15 Gennaio 2018Vediamo come fare il calcolo del Tfr a fine rapporto partendo dall’importo lordo dello stipendio annuo e gli anni di lavoro.
Ci sono regole ben precise anche per calcolare la tassazione del TFR a fine rapporto per capire l’importo netto del TFR.
Per calcolare il Tfr partendo dallo stipendio annuale lordo bisogna tenere sotto mano tre cose: il numero di anni di lavoro presso l’azienda,
le aliquote IRPEF relative agli anni su menzionati, lo stipendio lordo percepito in quegli anni.
Indice
Come fare il calcolo del TFR a fine rapporto
Per il calcolo del TFR si fa riferimento all’art. 2120 del Codice Civile dove viene descritto cosa è il TFR e come si fa a calcolarlo.
In sintesi il TFR è l’accantonamento di uno stipendio all’anno, calcolato al netto di rimborsi e detrazioni.
Per calcolare il TFR lordo bisogna ricordarsi che è la somma accantonata annualmente dal lavoratore e trattenuta dall’azienda o assegnata ad un fondo pensionistico o finanziario accreditato.
Tale somma è soggetta a rivalutazione su base composta al 31 dicembre di ogni anno, in più c’è un tasso dell’1,5% fisso e uno in base all’aumento dell’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT che non supera il 75%.
Questo calcolo ci da il TFR lordo sarà il datore di lavoro a dover effettuare il calcolo necessario per determinare l’importo del Tfr netto.
Il datore di lavoro calcola il TFR sommando i TFR annui accantonati di volta in volta e li rivaluta con quanto appena detto,
calcolando così la base imponibile della somma dei TFR, il reddito di riferimento del lavoratore, e l’aliquota IRPEF media,
da cui poi viene la Tassazione del TFR a fine rapporto.
La voce finale ce l’ha però l’Agenzia delle Entrate, essa ricalcolerà l’imposta in base all’aliquota media ricavata dalle dichiarazioni del lavoratore degli ultimi 5 anni, e se ci sono discrepanze invierà una raccomandata con l’avviso di una cartella dall’Agenzia delle Entrate Riscossione al lavoratore.
Vediamo ora come si calcola il TFR a fine rapporto facendo degli esempi realistici.
Calcolo del TFR netto
Il calcolo del TFR netto si fa calcolando l’importo di riferimento per conoscere poi quale sarà la percentuale della tassazione separata,
il calcolo del netto si inizia moltiplicando il TFR lordo per 12 e dividere il risultato per gli anni in cui si è lavorato in quell’azienda.
Calcolo del TFR netto dal lordo
Per semplificare prendiamo un impiegato che per 20 anni ha percepito 1.500 euro di stipendio, dopo 20 anni di servizio avrà un TFR di 30.000 euro.
Andiamo a fare i primi calcoli per calcolare il primo netto del TFR secondo quanto detto prima, ossia:
30.000 * 12 / 20 = 18.000
In questo caso il TFR netto è di 18.000 euro.
Calcolare l’aliquota IRPEF
Seguendo le indicazioni su come si calcola la Tassazione del TFR a fine rapporto andiamo a calcolare quando dobbiamo pagare di tasse su questo TFR.
L’aliquota Irpef su 18.000 euro va calcolata su 2 scaglioni, da 0 a 15.000 è il 23 %, per cifre da 15.001 a 28.000 euro è del 27%,
quindi dovremo calcolare il 23% sui 15.000 euro, che fa 3.450 euro, ed i restanti 3.000 euro al 27% che fa 810 euro.
Sommando le due aliquote, 3.450 + 810, abbiamo 4.260 euro di aliquote IRPEF da togliere ai 18.000.
Quindi il TFR netto calcolato è di 13.740 euro, che è quanto il datore di lavoro andrà a pagarvi.
Calcolare la tassazione separata
Per sapere la percentuale di tassazione separata non resta che fare 4.260/30.000 * 100, che fa 14,2%.
Questa è la percentuale di tassazione separata che passerà poi al controllo dell’Agenzia delle Entrate.
Come vedete il calcolo del TFR a fine rapporto non è poi così difficile, ed è possibile controllare anche da soli se la somma pagata è quella giusta,
tenendo in considerazione arrotondamenti, perché un errore di qualche decina di euro se non siete commercialisti può starci.