Tasse sulle vincite: quanto si incassa realmente giocando online

Tasse sulle vincite: quanto si incassa realmente giocando online

28 Luglio 2022 0 Di Redazione

Come in ogni ambito per quel che riguarda prodotti e servizi, anche il gioco online, dai giochi di strategia ai giochi di gambling, sono soggetti ad una precisa tassazione sulle vincite.
Chiaramente ogni Stato ha le sue regole e le aliquote spettanti al proprio sistema erariale, e ovviamente l’Italia non fa eccezione.
In questo articolo approfondiremo l’argomento spiegando ciò che c’è da sapere riguardo le normative in Italia sulle tasse sulle vincite dei giochi a premi che troviamo online.

Qual è la tassazione sulle vincite in Italia e quali giochi sono tassati?

Per capire quanto e come si pagano le tasse sulle vincite, come è nostro solito, abbiamo chiesto ai responsabili di Videoslotmachineonline.it, che è uno dei siti più importati di recensioni delle piattaforme di giochi online.
Ecco il riassunto di quanto ci hanno detto:

Ad occuparsi dei diversi aspetti della tassazione italiana c’è proprio l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e controlla gli ambiti della distribuzione e riscossione sui tabacchi, i giochi, le lotterie, le scommesse, i gratta e vinci e i giochi come lotto e superenalotto.

Nel nostro Paese, per quanto riguarda il mondo del gioco, esistono tre aliquote differenti di tasse sulle vincite al gioco, a seconda della tipologia:

  • le vincite legate alle scommesse sportive, ai giochi a premi svolti in televisione o comunque su una piattaforma media sono tassati al 20%;
  • le vincite derivanti da gratta e vinci, hanno una tassazione del 12% ma solo per le vincite superiori ai 500 euro;
  • l’8% invece è la tassazione riguardante il lotto, ma anche qui solo per le somme superiori ai 500 euro;
  • infine, ed è il caso che più ci interessa, per quel che riguarda la tassazione sui casinò online e gli altri giochi d’azzardo la tassazione arriva fino al 25% a seconda dell’importo vinto.

La tassazione sui giochi online compresi i casinò

A questo punto la domanda che tutti si fanno è: se gioco in un casinò legale in Italia, e dunque autorizzato e controllato da Adm, devo pagare delle tasse sulle vincite eventuali? Devo dichiarare le vincite nell’annuale dichiarazione dei redditi?
Quando si vince in un casinò online, il denaro vinto viene tassato alla fonte, cioè già la piattaforma provvede a detrarre la percentuale dovuta all’erario la quale, come si diceva, arriva fino al 25%.
Dalla manovra economica del 2020, infatti, le vincite ottenute sui casinò online hanno trovato una nuova normativa la cui ratio è quella del “più vinci, più paghi”. Fino a 500 euro non si pagano tasse sulle vincite, dopodiché l’aliquota sarà del 15%, fino ad arrivare al 25% per le vincite oltre i 10 milioni di euro.

Dichiarare le vincite da gioco online

Ma le tasse sulle vincite come si dichiarano?
Le vincite, come si desume, non devono dunque essere indicate nella dichiarazione dei redditi.
Questo va fatto solo se la vincita arriva da un tipo di portale non autorizzato in Italia, che non significa che sia un operatore illegale, ma solo che è privo di licenza per operare nel nostro Stato.
In questo caso, dunque, la somma vinta va dichiarata nella dicitura “redditi diversi”.
Attenzione però ai casinò online, i migliori fanno già automaticamente la dichiarazione della vincita, quindi informatevi prima di vincere, e non dopo che avete vinto altrimenti rischiate di fare l’eventuale dichiarazione in ritardo e pagarci la multa.

La sicurezza prima di tutto

A questo punto una breve parentesi è necessaria: il consiglio è quello di optare sempre per gli operatori autorizzati dall’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che hanno regolare licenza, sono più sicuri, sottostanno a precise regole di comportamento e alla legge del nostro Paese.
Molti di questi siti di giochi online ti danno la possibilità di iniziare a giocare senza dover pagare una cauzione o una fee d’ingresso, tra questi c’è anche il sito della SNAI.
Sono proposte allettanti, ma per non correre pericoli è sempre meglio affidarsi a siti di recensioni, così da sapere quali sono i siti a norma di legge e quali non lo sono.

Le nostre fonti, ad esempio, hanno stilato una lista che mantengono sempre aggiornata di quelli che gergalmente si chiamano casino con bonus senza deposito dei siti con regolare licenza, che possono operare in Italia e che implementano sistemi contro la ludopatia, così da evitare di buttare soldi nel gioco, e godersi solo la bellezza del gioco stesso.

Noi vi consigliamo di evitare di fidarvi da quello che appare nei risultati delle ricerche su Google e finire su siti che possono truffarvi, leggete più recensioni possibili prima di registrarvi su un sito, controllate che siano sempre siti con licenza aams valida e che le recensioni sui siti specializzati siano sempre buone.

Tasse sulle vincite

Dunque, su questi siti, nel momento in cui si effettua una vincita e si decide di prelevarla, come per altri giochi fisici, si devono pagare delle tasse sulle vincite che abbassano in maniera proporzionale ad esse il reale ammontare della vincita.
Un’altra nota è necessaria relativamente al prelievo della somma vinta.

In Italia esistono dei limiti al pagamento cash (1.999€), ma nei siti di giochi online, ovviamente, il problema non si pone relativamente perché il pagamento avviene con un accredito sul conto personale del giocatore, visualizzabile sempre all’interno del profilo personale sulla piattaforma su cui si decide di giocare.

Solo quando i soldi vinti arrivano sul vostro conto corrente o sulla vostra carta di credito allora devono essere dichiarati al fisco.

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