Le Nuove Tasse che ci aspettano per il prossimo anno

Le Nuove Tasse che ci aspettano per il prossimo anno

17 Dicembre 2014 0 Di Redazione

La Legge di Stabilità per il 2015, attualmente al vaglio del Senato, contiene anche delle misure in materia tributaria che vanno a modificare l’attuale peso di imposte e tasse.
Un modo complicato per capire che ci sono, e vedere quali sono, le nuove tasse del prossimo anno.
Nuove Tasse del prossimo anno

Salvo rallentamenti nell’iter di approvazione, tali novità fiscali entreranno in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2015.

Nuove Tasse del prossimo anno: IVA e accise

Scongiurato, per l’anno 2015, il rischio di incremento delle aliquote IVA del 22% e 10%. Se ne riparlerà, forse, a gennaio 2016, assieme a un probabile aumento dell’imposta sulle accise.

Nuove Tasse del prossimo anno: Imposte su giochi e vincite

Aumenta la tassazione sulle somme percepite a seguito di vincite alle slot machine e alle videolottery.

La manovra, volta anche a disincentivare la pericolosa abitudine al gioco d’azzardo,
prevede un’imposizione del 17% sui premi da slot, e del 9% su quelli derivanti da puntate alle videolottery,
con un incremento di 4 punti percentuali rispetto alle aliquote precedenti.

Nuove Tasse del prossimo anno: Imposta sostitutiva sul TFR

Si tratta del prelievo che colpisce le quote di rivalutazione del trattamento di fine rapporto.
Tale imposta viene operata dal datore di lavoro, e ha come base imponibile una quota capitale,
pari alla somma delle retribuzioni erogate nell’anno precedente, rapportata a 13,5,
e una componente finanziaria – computata applicando il 75% dell’indice di rivalutazione ISTAT,
maggiorato dell’1,5%, al valore del TFR maturato fino al 31 dicembre dell’anno precedente
.
Su tali somme viene trattenuta un’imposta – sostitutiva di IRPEF e addizionali che a decorrere dal 1° gennaio 2015 avrà un’aliquota pari al 17% anziché all’attuale 11%.

Nuove Tasse del prossimo anno: IRAP

Anche in questo caso, parte delle modifiche introdotte ha portata retroattiva.
Infatti, torna l’aliquota del 3,9% a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Mentre le nuove misure in termini di ampliamento delle detrazioni per le spese di lavoro dipendente si applicheranno dal 2015.

Tassazione dei dividendi distribuiti dagli Enti Non Commerciali

Gli utili distribuiti dalle fondazioni bancarie e dai trust saranno soggetti a un’aumento della tassazione.
A decorrere da gennaio 2015, dette somme sconteranno l’aliquota IRE (pari al 27,5%) sul 77,74% del loro ammontare.

IMU, TASI e detrazioni d’imposta

E’ probabile un’unione delle imposte sulla casa, in modo da semplificarne il calcolo e il versamento.
Meno probabile, invece, la loro abolizione, dato che, ad oggi, non vi sono fondi disponibili a coprire l’eventuale diminuzione del gettito.
E’ comunque auspicabile che l’eventuale abolizione dell’ICI venga legiferata solo dopo il recepimento dela copertura finanziaria,
per evitare quanto avvenuto nel 2013, quando la sospensione dell’ICI ha comportato una contrazione del tetto massimo di spesa di alcune detrazioni fiscali.
Un esempio per tutti è dato dalle detrazioni sulle polizze vita e infortuni,
il cui limite massimo di costo detraibile è passato da 1.291 €, nel 2013, a 230 €, per l’anno in corso.

Nuove Tasse del prossimo anno: Regime dei minimi

Piccola rivoluzione per quanto concerne questa modalità opzionale di tassazione che, dal 2015,
sarà aperta anche a chi ha più di 35 anni di età e per un periodo di tempo illimitato,
a patto che sussistano i presupposti per ricadere in tale regime agevolato.
Cambiano le modalità di determinazione del reddito imponibile, che non si calcolerà più come differenza tra costi e ricavi,
ma applicando a questi ultimi (al netto delle sole spese contributive) dei coefficienti prestabiliti per i singoli codici attività ATECO.
L’aliquota dell’imposta sostitutiva passa dall’11 al 15%, un aumento controbilanciato dall’esenzione dall’IVA,
da sconti contributivi e dal perdurare delle agevolazioni in materia contabile e dichiarativa.

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