Acquistare casa dal costruttore

Acquistare casa dal costruttore

11 Febbraio 2019 0 Di Redazione

Ci sono due modi di acquistare casa dal costruttore, o si acquista una casa già terminata e pronta all’uso o si acquista in fase di costruzione o solo in progetto.
Sono due tipi di acquisto molto differenti l’uno dall’altro ed è bene conoscerne a fondo le implicazioni, i rischi e gli obblighi sia da parte del costruttore che da parte dell’acquirente.

Acquistare casa dal costruttore

Ecco un po’ di informazioni veramente utili per procedere in modo sereno all’acquisto di una casa in progetto o in costruzione.

Acquistare casa dal costruttore che ha solo il progetto

Un costruttore che vende una casa che deve ancora costruire di solito lo fa per avere i fondi economici per la costruzione della casa stessa.
C’è quindi un rischio implicito che gli acquirenti devono conoscere, come ad esempio la bontà finanziaria del costruttore che deve garantire il più possibile le coperture economiche per terminare la casa.
Di norma è bene stipulare un contratto preliminare tra acquirente e costruttore dove viene specificato il costo finale della casa e le modalità e i tempi dei pagamenti, che possono seguire lo stato di avanzamento dei lavori della casa in costruzione.

Il rischio è che il costruttore vada in fallimento o si trovi in difficoltà economiche, e quando accade l’acquirente rischia non solo di perdere la casa ma anche di perdere i soldi versati fino a quel momento.
Se la casa in costruzione, compreso il terreno ovviamente, viene ipotecata e il costruttore va in procedura fallimentare il ricavato dell’eventuale asta servirà a pagare i creditori e non l’acquirente.

Come si tutela l’acquirente

Il decreto legislativo 122/2005, che potete trovare sul sito della Camera: Testo Unico dei beni da costruire, aiuta l’acquirente a non perdere il diritto e i soldi della casa da costruire.

Il testo indica che l’acquirente deve essere tutelato sui soldi pagati all’acquirente per l’acquisto della casa.
Questa tutela obbliga il costruttore a registrare una fideiussione, da una banca o un’assicurazione, che sia uguale all’importo finale scritto sul contratto preliminare.
La fideiussione garantisce l’acquirente di riavere i suoi soldi anche se il costruttore vada in fallimento.
Insieme alla fideiussione il costruttore deve rilasciare una garanzia di almeno dieci anni per gli eventuali difetti di costruzione e danni che possono emergere nel tempo.
Per avere queste tutele però il contratto preliminare deve essere registrato dal notaio, perché altri modi di registrazione del contratto preliminare, come la scrittura privata, non tutelano l’acquirente della casa in costruzione.

Costi e tasse per acquistare casa dal costruttore

Anche per acquistare casa dal costruttore ci sono delle tasse da pagare.
Prima c’era l’imposta di registro, oggi è stata sostituita dall’IVA.
L’IVA per l’acquisto di una casa direttamente dal costruttore è al 4% se si tratta di prima casa e del 10% se si tratta di seconda casa.
In caso di seconda casa l’IVA dovuta è più alta dell’imposta di registro, che è del 9%, nel caso di una transazione privata.
Per di più l’IVA si paga sul prezzo commerciale pattuito, mentre l’imposta di registro si paga sul valore catastale dell’immobile che spesso e molto più basso del valore commerciale.

Acquisto casa dal costruttore, i vantaggi

I vantaggi dell’acquisto di una nuova casa direttamente dal costruttore sono tantissimi.
Una delle cose più importanti è la scelta delle rifiniture, che spesso possono essere decise dall’acquirente, ma anche la possibilità di richiedere, ovviamente facendo le opportune modifiche al progetto, dei lavori non previsti per migliorare l’efficienza energetica, una scelta sempre più popolare grazie anche anche ai bonus casa di cui abbiamo già parlato in precedenza.

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