IMU Ravvedimento Operoso

IMU Ravvedimento Operoso

19 Agosto 2016 0 Di Redazione

C’è una soluzione a tutto anche per il ritardato pagamento dell’IMU, con IMU Ravvedimento Operoso.
In questo modo risolvi l’inconveniente in modo rapido e semplice.
Basterà calcolare la mora del ritardo del pagamento.

imu ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso è una procedura introdotta nel 1995 dal governo per semplificare il recupero di alcune tasse.
Per il ravvedimento operoso 2016 il governo ha introdotto diverse novità.
Le novità riguardano ad esempio l’IMU ravvedimento operoso per il 2016 ed altre tasse comunali come:
la TARI e la TASI.

Cosa prevede IMU Ravvedimento Operoso

Per quanto riguarda l’IMU non si configurano particolari differenze dalla regolamentazione generale del procedimento di ravvedimento operoso.
La procedura si può applicare sia per una omissione sia per una dichiarazione errata.
Variano i tassi applicati alle sanzioni dipendenti dal ritardo con cui si effettua il ravvedimento.

Posta per il 2016 la scadenza dell’IMU era per il 16 giugno, il ravvedimento si suddivide in:

  • Ravvedimento Sprint:  entro il quattordicesimo giorno dalla scadenza, in questo caso il 30 giugno del 2016.
    Per il questo caso di ravvedimento la sanzione rappresenta lo 0,1% per giorno di ritardo sul totale dovuto.
  • Ravvedimento Breve: il ravvedimento breve è applicabile passato il quindicesimo giorno ma non oltre il trentesimo giorno dalla scadenza.
    Nel caso dell’IMU 2016 le date decorrono dal primo di luglio al quindici di luglio.
    La sanzione consiste in 1/10 della sanzione ordinaria pari al 15% del totale dovuto.
    In pratica la sanzione è pari al 1,5% del totale.
  • Ravvedimento Intermedio: in tal caso il ravvedimento deve avvenire entro e non oltre i 90 giorni dalla scadenza.
    Quindi entro il 14 di settembre.
    Per il ravvedimento entro i 90 giorni la sanzione è ridotta di molto ed è pari al 1,67%.

IMU Ravvedimento Operoso – Multe

Le multe nel caso si presentasse il ravvedimento sono relativamente basse.
L’alternativa di aspettare l’arrivo di una cartella molto più salata è meno conveniente.
La procedura è stata creata con il proposito di snellire i rapporti con l’Agenzia delle Entrate.
Inoltre il contribuente ha un vantaggio economico non da poco ad avviare il procedimento di ravvedimento operoso sull’IMU non pagata o pagata in misura errata.

All’IMU come alle altre tasse comunali non si applica la Sanzione Ridotta o Ravvedimento Lungo.
Tale procedura è attivabile entro un anno dalla omissione od errata dichiarazione: in questo caso la sanzione sarebbe del 4,2%.

Per l’IMU non è applicabile nemmeno la Sanzione Ridotta del Ravvedimento Lunghissimo.
Tale ravvedimento prevede la correzione della dichiarazione od il pagamento in caso di omissione entro due anni.
La sanzione ammonta in questo caso al 5%.
Vale la pena ricordare che oltre alla TARI e alla TASI rientra nella stessa categoria.
Perciò non usufruisce delle due sanzioni di ravvedimento operoso lunga e lunghissima anche il Bollo Auto.

Condividi subito