La Cessione del Quinto di Fiditalia

La Cessione del Quinto di Fiditalia

7 Maggio 2015 0 Di Redazione

Tra le varie finanziarie che offrono prestiti con cessione del quinto Fiditalia è una di quelle più contattate.
Grazie alla capillarità dei servizi è possibile avere informazioni molto precise e parlare con esperti Fiditalia cessione del quinto telefono,
web ed ovviamente le filiali di zona.
Di Fiditalia contatti per la cessione del quinto possono essere trovati sul web alla pagina “Filiali
Se siete già clienti ed avete già questo tipo di prestito in corso contattate la filiale per chiedere il rinnovo cessione del quinto Fiditalia,
In caso sia venuta meno la necessità del prestito, i dipendenti e consulenti saranno disponibili per il conteggio estintivo cessione del quinto Fiditalia.

cessione del quinto fiditalia

Che cos’è la cessione del quinto Fiditalia

Lavoratori dipendenti con contratto di lavoro determinato o indeterminato e pensionati che hanno bisogno di un finanziamento non finalizzato, possono rivolgersi a Fiditalia.
Quintocè è la soluzione di credito offerta dalla società finanziaria.
Il prestito viene rimborsato con comode rate mensili che non possono superare un quinto dello stipendio o della pensione ricevuta.

 

Costi e vantaggi della cessione del quinto Fiditalia

La durata va da 24 a 120 mesi e i tassi TAN/TAEG variano a seconda del profilo di rischio del cliente.
Quintocè non prevede spese di incasso rata del prestito e di invio rendiconto finanziario.
Basta pagare le spese di istruttoria (360 euro) e l’imposta di bollo relativa all’apertura del nuovo contratto (16 euro).
La stipula di coperture assicurative sulla cessione del quinto è obbligatoria per legge.

A cosa serve

Per accedere a Quintocè è sufficiente contattare un consulente Fiditalia.
presso uno dei tanti Istituti di Credito del territorio o tramite modulo online e presentare la relativa documentazione:

  • documento di identità o riconoscimento in corso di validità
  • codice fiscale
  • certificato di stipendio o di quota cedibile rilasciato dal proprio datore di lavoro o dall’Ente Previdenziale.
    In sostituzione, la pratica può essere avviata con un semplice documento di reddito, sia  la dichiarazione dei redditi,
    il cedolino della pensione od ovviamente la busta paga.
Condividi subito