
Come fare una fattura commerciale
9 Luglio 2018Siete entrati da poco nel modo dei professionisti quindi è importante sapere come fare una fattura commerciale ben fatta e corretta.
La fattura commerciale o proforma è quel documento obbligatorio, redatto da un venditore che sia titolare di Partita IVA ,
la fattura commerciale come prova del credito è una realtà ormai da diversi anni.
Indice
Come fare una fattura commerciale e cos’è?
Si sente parlare di fattura commerciale accompagnatoria, molti si domandano la fattura commerciale come si fa?
Per chiarire, la fattura commerciale va a comprovare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi,
quindi il diritto a incassarne il prezzo per una prestazione effettivamente fatta.
Chi deve emettere la fattura commerciale
La devono emettere tutti coloro che sono titolari di Partita Iva e devono emettere fattura,
quando vendono un bene o prestano un servizio, a seconda dell’attività che svolgono.
Vi sono comunque alcune esenzioni quando non è espressamente richiesto dal cliente al momento di effettuare un operazione,
il venditore è esentato dall’obbligo di emettere la fattura nei casi che seguono in lista:
– commercianti al dettaglio
– agricoltori che commerciano beni di propria produzione
– prestazioni alberghiere
– somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
– autotrasporti di persone
– transito sulle autostrade
– chi presta servizi in forma ambulante o nell’abitazione di clienti
Questi operatori hanno comunque l’obbligo di rilasciare al cliente altri documenti che siano valevoli al controllo fiscale,
quali la ricevuta fiscale e lo scontrino fiscale.
Cosa deve contenere la fattura commerciale
La fattura è emessa in due esemplari:
n° 1 l’originale, da consegnare o spedire al cliente
n° 2 la copia che verrà conservata dall’emittente almeno per 10 anni
La fattura conterrà, per essere considerata valida:
1. la data di emissione e il numero progressivo attribuito
2. i dati identificativi dell’emittente,
ovvero il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società, l’indirizzo, il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle imprese
3. i dati identificativi del compratore,
ovvero il nominativo o la ragione sociale, nel caso si tratti di una società e l’indirizzo
4. la tipologia di pagamento
5. gli estremi dei documenti di trasporto
6. la natura, qualità e quantità dei beni venduti
7. prezzo unitario dei beni e prezzo complessivo
8. eventuali sconti
9. l’aliquota e l’ammontare dell’IVA
10. il totale fattura ovvero l’importo totale a debito del compratore
Ora sapete ben riconoscere una fattura sia se la dovete fare che ricevere,
comunque sappiate che da Gennaio 2019 per molti diventa obbligatoria la fatturazione elettronica.