Rimborso IVA Tassa Rifiuti Elenco Comuni

Rimborso IVA Tassa Rifiuti Elenco Comuni

12 Giugno 2017 2 Di Redazione

Per la Tassa dei Rifiuti si può chiedere il Rimborso IVA Tassa Rifiuti Elenco Comuni.
La TIA è l’organo che ha fatturato la Nettezza Urbana applicando l’IVA al 10%, ma non era dovuta.

Ad oggi questo non avviene più, ma si può chiedere il rimborso dell’IVA sulla tassa dei rifiuti del periodo 2009 al 2011.
Il Rimborso IVA Tassa Rifiuti è stato dibattuto anche dalla Federconsumatori poiché molti consumatori hanno rivolto molte domande inerenti la Tassa Rifiuti.

Troverete una sezione Federconsumatori Tassa Rifiuti e un nostro articolo che vi da delle spiegazioni sulla questione legale e come si svolge.
Cerchiamo di capire in cosa consite questa situazione dell’IVA Tassa Rifiuti Rimborso.

Rimborso IVA Tassa Rifiuti Elenco Comuni

Rimborso IVA Tassa Rifiuti Elenco Comuni – Che cos’è

La Corte di Cassazione ha stabilito con sentenza n. 3756 del 9 marzo 2012 quanto segue:
l’IVA del 10% non è dovuta in considerazione della natura propriamente tributaria della Tia,
già chiarita dalla Corte Costituzionale con sentenza n.238/2009 e ordinanza 300/2009.

La sentenza dice inoltre che l’IVA è illegittima, ma per avere il rimborso non è cosa automatica.
Bisognerà presentare all’azienda locale una richiesta di rimborso.

Questo problema nasce con l’entrata in vigore del Decreto Ronchi, art. 49 del D.lgs. n. 22 del 1997 e dal DPR n. 158/1999.
Molti Comuni hanno sostituito la TARSU, che significa Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani con la TIA, cioè Tariffa di Igiene Ambientale.

Le differenze tra le sigle Tarsu e Tia è la differenza sul metodo di calcolo del contributo

TARSU
Calcola la tassa sulla base dei metri quadrati dell’immobile di proprietà

TIA
la tariffa è calcolata da una quota fissa + componente variabile definita dal nucleo familiare.

La TIA a sua volta è stata differenzia in Tia1 e Tia2.

Visto che l’adempimento per il rimborso viene svolto per vie legali prima di partire per attivare la pratica è necessario controllare un paio di cose sulle bollette ricevute.
Per prima cosa va verificato se il nostro Comune applica la Tarsu o la Tia.
Quindi verificare se viene applicata l’IVA, perchè alcuni Comuni si sono esonerati dall’applicarla anche se contemplata nel regolamento.
Come Milano o Roma per esempio.

Rimborso IVA Tassa Rifiuti Elenco Comuni

Ecco le regioni e i comuni interessati a questo tipo di fatturazione, quindi soggetti a Rimborso IVA Tassa Rifiuti.
Le Regioni che hanno adottato la TIA dal 2008, sono:

Trentino Alto Adige con 223 Comuni
Emilia Romagna con 157 Comuni
Veneto con 232 Comuni
Toscana con 80 Comuni
Sicilia con 78 Comuni
Lombardia con 225Comuni
Friuli Venezia Giulia con 26 Comuni
Marche con 28 Comuni
Piemonte con 125 Comuni
Umbria con 7 Comuni
Liguria con 10 Comuni
Basilicata con 4 Comuni
Campania con 17 Comuni
Calabria con 12 Comuni
Lazio con 11 Comuni con eclusione di Roma e Latina
Sardegna con 9 Comuni
Abruzzo con 6 Comuni
Puglia con 4 Comuni
Molise
Val d’Aosta con 1 Comune

Come chiedere Rimborso IVA Tassa Rifiuti

Il modello per la Richiesta di Rimborso IVA sulla Tassa dei Rifiuti va indirizzata all’azienda locale Rifiuti oppure ci si può rivolgere alle Associazioni dei Consumatori.
Le maggiori associazioni sono:
– Federconsumatori
– Associazione Contribuenti Italiani.

Tenete presente che il Rimborso dell’IVA sulla Tassa dei Rifiuti può essere richiesta solo da persone fisiche o da enti non commerciali.
L’Associazione dei Contribuenti ribadisce bene il concetto che prima di attivare le azioni legali è necessario valutare se veramente vale la pena spendere soldi per ottenere il Rimborso dell’IVA.
Qualsiasi sia la vostra decisione loro saranno lieti di dare aiuto e sostenere i consumatori per le frodi subite.

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