Novità sui Prestiti per cessione del quinto

Novità sui Prestiti per cessione del quinto

21 Febbraio 2018 0 Di Redazione

Novità sui Prestiti per cessione del quinto, visto i tassi vantaggiosi gli Istituti di Credito hanno approfittato per nuove offerte su tassi sia variabile che fisso.
Tante le opportunità che si trovano sul mercato, valutiamo alcune tra le soluzioni che offerte dal mercato attuale.

Novità sui Prestiti per cessione del quinto

I prestiti cessione del quinto Poste Italiane, oppure i prestiti cessione del quinto Unicredit tanto per citarne un paio,
la cessione del quinto è possibile con diversi istituti che l’accettano per garantire un finanziamento, cosa cambia in tal senso per il 2018?

Prestito cessione del quinto a cattivi pagatori

Quando si parla di cessione del quinto questa viene generalmente concessa a chi con certezza può sobbarcarsi il carico di rate mensili
direttamente estrapolatili da un reddito fisso, e per il 2018 vi sono anche delle novità in materia.

  • Prestiti cessione del quinto Inps
  • Prestiti cessione del quinto BNL
  • Prestito cessione del quinto Agos

Sono solo alcuni prestiti per cessione del quinto oltre a Poste Italiane e Unicredit sopra menzionate,
che elargiscono finanziamenti con la formula:
Cessione del Quinto ovvero della quinta parte del reddito mensile che sia esso pensionistico o relativo allo stipendio.

Novità sui Prestiti per cessione del quinto pensionati per il 2018

Per le persone che hanno raggiunto e percepiscono la pensione, la scadenza non può oltrepassare il 90º anno di età,
ma va anche detto che alcuni istituti bancari la allungano tale età fino ai 95.
La legge comunque prevede che la stipula riguardi anche una assicurazione sui rischi vita al fine di tutelare nella maniera più consona le parti in causa.

Le novità sui Prestiti per cessione del quinto ci sono anche per i cattivi pagatori, tema affine è quello del rischio impiego, in tale contesto l’assicurazione interviene,
ma mantiene il diritto di rivalsa nei confronti del debitore, garantito dal TFR, Trattamento di Fine Rapporto, e nei suoi limiti maturato fino a quel momento,
questa cifra che subisce un accantonamento da parte dell’azienda in uno specifico fondo, resta in conseguenza di ciò che è stato appena sottolineato, indisponibile per il mutuatario che ha accesso al finanziamento.
In sostanza tale mancata disponibilità rappresenta nei fatti un assicurazione per l’ente creditizio e di fatto è un vantaggio per la finanziaria.

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