ATTENZIONE!! Nuovo attacco hacker a Unicredit.
Un nuovo attacco hacker a Unicredit sembra abbia rubato alcuni dati da 3 milioni di conti correnti ma non è stato sottratto neanche un centesimo.
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Unicredit nasce dalla fusione del Credito Italiano e Unicredito nel 1998, col nome di Unicredito Italiano.
La crescita prosegue negli anni successivi con l’ingresso di altre banche.
All’inizio del millennio Unicredito Italiano cambia nome e divide le attività bancarie in tre tronconi, il primo dedicato alla clientela normale che viene chiamata Unicredit Banca, il secondo troncone riservato ai chi ha redditi elevati chiamata Unicredit Private Banking, e il terzo troncone dedicato alle imprese col nome di Unicredit Banca d’Impresa.
Tra fusioni e riorganizzazioni ad oggi è tra le prime banche in Europa e prima in Italia per fatturato.
Secondo le ultime stime i clienti della banca sono arrivati a 26 milioni, distribuiti in Italia, Austria, Germania e altri paesi dell’Europa Orientale.
Il successo che l’ha portata ad avere un numero così alto di clienti è sicuramente dato dalla capacità di anticipare le necessità delle persone.
Ad esempio è stata la prima banca a fornire un prestito semplice, il prestito Smart Voucher, che poteva essere richiesto anche solo per 200€, oppure è stata una delle prime banche italiane ad offrire una carta ricaricabile con IBAN, la Genius Card.
Purtroppo ci sono anche alcune note negative.
Ha fatto molto discutere la scelta di Unicredit di mettere i tassi di interesse negativi anche sui conti correnti dei clienti.
I tassi negativi servirebbero a coprire le spese di quei conti con denaro fermo, che costano alla banca e non producono proventi, ne abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo.
Un nuovo attacco hacker a Unicredit sembra abbia rubato alcuni dati da 3 milioni di conti correnti ma non è stato sottratto neanche un centesimo.
Vediamo quali sono le critiche più interessanti riguardo la scelta di Unicredit di applicare tassi di interesse negativi sul conto corrente dei clienti.
Vediamo in parole povere cosa spinge Unicredit a mettere i tassi negativi sul conto corrente dei propri clienti e che risvolti avrà nella vita di tutti.
L’Amministratore Delegato di Unicredit ha detto che metterà i tassi negativi sui conti correnti dei clienti, che dovranno pagare dei soldi in più per tenere i soldi nel proprio conto corrente. Vediamo cosa sono questi tassi negativi e perché li mettono.
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