Reddito di Cittadinanza a chi spetta e come funziona

Reddito di Cittadinanza a chi spetta e come funziona

11 Febbraio 2019 0 Di Redazione

A partire dal prossimo aprile sarà a disposizione il Reddito di Cittadinanza. Ma come funziona? A chi è rivolto? Chi può farne richiesta?
Vediamo di scoprire le regole che stanno dietro al Reddito di Cittadinanza a chi spetta e come funziona.

carta reddito di cittadinanza

Si parla di 1.248.000 famiglie che possono avere accesso al reddito di cittadinanza, ma come si fa a richiederlo?

La carta delle Poste sarà decisa dall’INPS

Le Poste Italiane gestiranno il Reddito di cittadinanza, che a fronte del controllo dell’INPS sulle domande di richiesta chiamerà chi ha diritto al reddito di cittadinanza e consegnerà le carte prepagate all’avente diritto.

Reddito di cittadinanza: a chi spetta

Per avere diritto alla carta prepagata del reddito di cittadinanza bisogna avere i seguenti requisiti:

1 – Cittadinanza, residenza, soggiorno

Ha diritto al reddito di cittadinanza il cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea.
Ha diritto al reddito di cittadinanza un cittadino maggiorenne che abbia un familiare con il diritto di soggiorno in Italia,  o che abbia il diritto di soggiorno permanente o che sia cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Deve essere residente in Italia da 10 anni, gli ultimi due in modo continuativo.

2 – Requisiti economici

Il nucleo familiare dell’avente diritto deve avere:
un valore ISEE inferiore a 9.360 euro
un valore del patrimonio immobiliare, esclusa la casa di abitazione, inferiore a 30’000 euro
un valore del patrimonio mobiliare che non superi i 6.000 euro per i single
oppure un valore del patrimonio mobiliare che può arrivare a 10’000 euro in base al numero dei componenti della famiglia
e alla presenza di più figli, con 1’000 euro in più dal secondo genito in poi
oppure di componenti della famiglia disabile, con  5.000 euro in più per familiare con disabilità certificata
un reddito familiare per non più di 6.000 euro annui, a cui va moltiplicato secondo questi parametri: 1 per il primo familiare, +0,4 per ogni familiare maggiorenne, +0,2 familiare minorenne, fino ad un massimo di +2,1 per nucleo familiare.
Il limite aumenta a 7’560 euro per accedere alla Pensione di cittadinanza.
Se la famiglia abita in affitto il limite aumenta ancora fino a 9’360 euro.

3 – Altri requisiti

Per richiedere il reddito di cittadinanza nessuno dei componenti della famiglia deve possedere:
navi e imbarcazioni da diporto
autoveicoli immatricolati la prima volta 6 mesi prima della richiesta
oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600cc
oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250cc di meno di 2 anni di età

Sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli acquistati con agevolazione fiscale per disabilità.

Come funziona la carta prepagata del reddito di cittadinanza

Una volta fatta richiesta al Reddito di Cittadinanza online al sito https://www.redditodicittadinanza.gov.it/  verrà presa in carico dall’INPS, che verificherà se il richiedente abbia più o meno diritto al reddito.
I dati degli aventi diritto saranno poi inviati alle Poste Italiane che provvederanno a contattare e prendere appuntamento con le persone che dovranno ricevere la carta prepagata.
Verrà quindi consegnata la carta prepagata e il relativo PIN per l’uso, ovviamente già caricata con l’importo calcolato.

Il reddito di cittadinanza parte da 500 euro di base più 280 euro se l’avente diritto paga un affitto per la casa dove abita o ha un mutuo in corso per la prima casa.

I soldi sulla carta si accumulano

I soldi sulla carta prepagata non si accumulano, ossia se non vengono spesi tutti i soldi della carta quello che rimane a fine mese viene ripreso dalle poste.
In parole povere, se hai diritto a 500 euro e a fine mese ti restano 50 euro sulla carta, il mese successivo non avrai 550 euro, ma sempre 500 euro.

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