Coronavirus: cos’è la Tassa Covid

Coronavirus: cos’è la Tassa Covid

13 Giugno 2020 0 Di Redazione

Molti commercianti si stanno inventando una nuova Tassa Covid, e le nuove tasse non ci fanno mai piacere, soprattutto quando non sono imposte dallo Stato ma sono di fatto inventate di sana pianta dai commercianti e dagli esercenti.
Ma cerchiamo di capire cos’è questa Tassa Covid con un preambolo importante.

Il Covid-19 non è stato un semplice virus, ma una pandemia che ha cambiato la vita e le abitudini di gran parte del mondo.
Il lockdown ha tenuto tutti lontani dai proprio cari, amici, parenti e i congiunti.
Anche lavorare non è più la stessa attività che si svolgeva prima, molti negozi sono rimasti chiusi per diversi giorni, molte persone hanno perso il proprio lavoro, le attività hanno dovuto fronteggiare le spese senza però avere entrate.la Tassa CovidOra che piano piano si sta cercando di tornare alla normalità molti proprietari di attività hanno dovuto applicare un sovrapprezzo, la così detta Tassa Covid, per poter recuperare un po’ di terreno perso.
Questo ha fatto storcere il naso a molti consumatori, ma andiamo a vedere di cosa si tratta.

Tassa Covid cos’è e come viene applicata

Si tratta di un’aggiunta che va dai 2 ai 4 euro che alcuni esercizi, soprattutto estetisti e parrucchieri hanno deciso di applicare alle singole prestazioni.

Denominata subito Tassa Covid è un modo per finanziare le spese in più sostenute in questo periodo di emergenza, per rientrare del denaro speso in mascherine chirurgiche, guanti, gel e disinfettanti vari, termoscanner.

Inoltre l’associazione di settore parla di un set monouso di composto da ciabattine e kimono da acquistare al momento al costo di 10 euro.

La situazione è stata segnalata dagli stessi clienti e ciò ha portato il presidente Codacons a minacciare di denunciare i fatti alla Guardia di Finanza.

Conclusioni

La così detta Tassa Covid è fortemente voluta dagli esercenti che reclamano il bisogno di coprire il surplus di spese che stanno sostenendo, mentre l’associazione a tutela dei consumatori afferma che anche se saranno pochi ad applicarla realmente verranno denunciati e segnalati.

La Tassa Covid è vista dunque come una sorta di rimborso spese che va dunque dai 2 ai 10 euro, applicata per l’acquisto di tutti quei prodotti, tra cui mascherine, guanti e disinfettanti che vengono utilizzati per la tutela della salute dei clienti.
Sarebbe stato più onesto aumentare i prezzi o indicare la vendita di questi oggetti sullo scontrino fiscale, perché così si cerca di prendere in giro i clienti, mentre, a mio avviso, bisognerebbe creare una situazione di fiducia reciproca tra cliente e commerciante.

Con la Tassa Covid invece questa fiducia viene meno.

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