Tag: Bollo Auto

Il bollo auto è una tassa di possesso.
Il bollo auto è nato nel 1953 come tassa di circolazione.
I soldi ricavati da questa tassa venivano usati per tenere in buono stato le strade.
I proprietari degli auto, camion e motoveicoli contribuivano così alle spese comuni del mantenimento delle strade.
Cliccate qui se volete sapere perché oggi dobbiamo ancora pagare il bollo auto.

Cos’è il bollo auto

Dal 2009 il bollo auto è diventata una tassa sul possesso dell’autoveicolo, o del motoveicolo a patto che sia targato.
Ad oggi il bollo auto è l’unica tassa di proprietà di un bene mobile, quindi un bene che si deteriora nel tempo, e completa il complicato sistema di tasse legate su un autoveicolo.
Per questo il bollo auto può essere catalogato come tassa finanziaria, visto che è una tassa su un bene.
Sulle auto, camion e moto paghiamo già tante altre tasse,  paghiamo l’IVA sull’acquisto del mezzo e sui ricambi, paghiamo le tasse delle assicurazioni auto, e paghiamo altre tasse con le accise sui carburanti.

Il bollo auto è importante?

Il bollo auto nel tempo è diventata una importante fonte di reddito per le Regioni che riscuotono questa tassa.
Molti pensano che questi ricavi dal bollo auto fanno si che le Regioni non abbiano nessun interesse economico per far ridurre l’uso dei mezzi privati a favore di quelli pubblici.

Come si paga il bollo auto

Si può pagare in tanti modi diversi, o direttamente in una filiale ACI, via home banking, tramite CBILL, o negli uffici di Poste Italiane tramite bollettino postale.
Il costo del bollo auto è legato alla potenza del motore (espresso in kW) e del tipo di autoveicolo che si possiede.