Richiesta documento interessi passivi mutuo. Come fare se la banca non invia il documento

Richiesta documento interessi passivi mutuo. Come fare se la banca non invia il documento

24 Aprile 2017 2 Di Redazione

Una cosa che facciamo tutti gli anni noi portatori sani di mutuo sulla prima casa è la richiesta degli interessi passivi.
Ci serve per pagare le tasse, ed è una delle detrazioni più importanti sul bilancio familiare.
La richiesta documento interessi passivi mutuo però non è sempre facile, lo sappiamo più che bene,
ma forse non sappiamo che abbiamo delle tutele molto forti per farci dare i documenti necessari.

Richiesta documento interessi passivi mutuo

Richiesta documento interessi passivi mutuo. E se la banca non lo manda?

Nel Testo Unico Bancario, e più precisamente l’articolo 119 del D.Lgs. 385/93, comma 4, dice testualmente:

Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell’amministrazione dei suoi beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni , copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni.

Anche la Consob si è mossa per darci un’arma in più per riuscire ad avere i documenti necessari.
Con un regolamento attuattivo la Consob dice esplicitamente:

gli intermediari autorizzati mettono tempestivamente a disposizione dell’investitore che ne faccia richiesta i documenti e le registrazioni in loro possesso che lo riguardano.

Questo significa che, anche se è antipatico e potrebbe costare un paio di centinaia di euro, possiamo andare per vie legali.

Il primo passo è mandare una Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, mettendo in copia la Consob e la Banca d’Italia,
la richiesta dei documenti riguardo gli interessi passivi del mutuo, e indicando in maniera chiara che,
se i documenti non arriveranno entro 15 giorni dalla ricezione della raccomandata, si procederà per vie legali,
chiedendo il pagamento di tutti i danni e tutte le operazioni che si sono rese necessarie per la richiesta,
compreso l’avvocato che dovrà stilare la lettera, ovviamente.

Per velocizzare la procedura si può anticipare la raccomandata anche via PEC, indirizzandola alla banca,
così anche se non dovesse essere ricevuta la raccomandata cartacea si può far valere la mail PEC,
che a tutti gli effetti, legali e non, ha lo stesso identico valore.

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