NASPI ASDI sussidi per disoccupati, cosa c’è da sapere

17 Marzo 2015 1 Di Redazione

NASPI ASDI sussidi per disoccupati cosa c’è da sapere e come funzionano.
Vediamo cosa sono, quali tempi prevedono, che limitazioni ci sono e quali sono le scadenze per fare richiesta.

NASPI ASDI sussidi per disoccupati. Le scadenze

Il 1 Maggio 2015 sarà una data importantissima per la grossa fetta di lavoratori italiani precari ed in tema di ammortizzazione sociale.
Infatti dal 1 Maggio, chi per via della saltuarietà dei suoi contratti di lavoro non può accedere all’indennità di disoccupato,
potrà usufruire di questo sussidio di disoccupazione universale introdotto dal Jobs Act.

Ovviamente per poter fruire del sussidio NASPI bisogna possedere i requisiti giusti.
Il soggetto che è in uno stato di disoccupazione involontaria dovrà aver lavorato per un minimo di 3 mesi
questo rompe i limiti più severi della precedente ASPI.

L’indennità NASPI verrà gestita dai centri per l’impiego anche noti come uffici di collocamento e dall’INPS
che è l’organo che si occuperà dell’erogazione dell’assegno.

Ma per quanto tempo il disoccupato potrà usufruire della NASPI?

L’indennità potrà essere ricevuta per i mesi equivalenti a quelli lavorativi degli ultimi 4 anni, per una massimo di 2 anni.
I precari invece potranno usufruire dell’indennità per un massimo di 6 mesi. Il valore della retribuzione andrà dai 1200 € fino a scalare a 700 €.

Questo sussidio è stato pensato per dare la possibilità di cercare nuove offerte di lavoro
ed allo stesso tempo di ricevere un indennità per aver perso il lavoro attuale.

NASPI ASI sussidi per disoccupati, cosa sono ASPI E NASPI?

Ok ora sappiamo in cosa consiste la NASPI, ma allora la ASDI cosa è?

La ASDI non è altro che il contributo al lavoratore che si trova ancora in stato di disoccupazione
e che ha esaurito i 2 anni massimi di indennità consentiti della NASPI.

Dunque questo secondo tipo di indennità si rivolge a chi è in gravi condizioni economiche e durerà 6 mesi ,
con un valore pari al 75% dell’ultimo trattamento percepito ai fini della NASPI.

In parole povere è il prolungamento del periodo della NASPI ma con una retribuzione più bassa,
anche la durata è molto più breve, ed è pensata per chi non è riuscito a trovare un altro lavoro durante la NASPI.