Gli Incentivi GSE Pignorabili? Veramente, quali sono?

4 Dicembre 2015 0 Di Redazione

Incentivi GSE Pignorabili, incredibile ma può accadere veramente!
In questo articolo risponderemo alla domanda di molti cittadini che si chiedono:
gli incentivi GSE siano dei beni pignorabili oppure no?
Partiremo con lo spiegare in che cosa consistono questi incentivi.
Chi può far partire l’iter necessario all’avvio del pignoramento presso terzi in caso di mancato pagamento dopo la installazione di un nuovo impianto energetico.

Incentivi GSE Pignorabili – Che cosa sono

Gli incentivi GSE rientrano del quadro degli interventi di incremento dell’ efficienza energetica e comprendono l’isolamento termico.
La sostituzione delle chiusure trasparenti, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
L’installazione di sistemi di schermatura o ombreggiamento.

Per poter usufruire di tali incentivi l’immobile sottoposto agli interventi di incremento dell’efficienza energetica deve essere già fabbricato.
Quindi non in fase progettuale, ed iscritto al catasto edilizio.
Gli immobili non ancora realizzati invece devono essere accompagnati dalla dichiarazione della fine dei lavori e dalla richiesta di registrazione al catasto edilizio.
Deve essere precedente al 3 Gennaio 2013, anno di entrata in vigore del decreto corrispondente.

Possono accedere agli incentivi GSE sia le amministrazioni pubbliche che i soggetti privati, sebbene con modalità diverse.
Per quanto riguarda il calcolo dell’incentivo GSE invece, quest’ultimo corrisponde al 40% della spesa sostenuta per l’incremento dell’efficienza energetica.
Un altro tipo di incentivo è quello relativo alla Diagnosi Energetica ed alla Certificazione Energetica, che va a coprire tra il 50% e il 100% delle spese sostenute.

Gli Incentivi GSE sono Pignorabili?

Gli incentivi GSE rientrano tra i beni pignorabili nel caso in cui il soggetto responsabile dell’impianto fotovoltaico non rispetti l’obbligo di pagamento nei confronti del responsabile tecnico.

In tal caso il suddetto responsabile tecnico può rivalersi nei confronti del soggetto responsabile per mezzo del GSE. Pretendere il versamento dell’importo dovuto relativo all’impianto nelle proprie casse.

Per poter pignorare gli incentivi GSE dunque il responsabile tecnico è tenuto a seguire un iter legale che prevede il contatto d’incarico di un avvocato.
Il ricorso da parte dell’avvocato all’atto di pignoramento presso terzi informando il GSE.
Infine l’interruzione da parte del GSE del pagamento dell’incentivo al soggetto inadempiente responsabile dell’installazione dell’impianto GSE.
Il ricorso all’atto di pignoramento presso terzi è accessibile da chiunque sia creditore del soggetto responsabile e si trovi davanti ad una situazione di inadempimento.

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