Come funziona la Carta di Identità Elettronica (CIE)
10 Ottobre 2024La Carta di Identità Elettronica (CIE) è un documento d’identità digitale per cittadini italiani che permette l’accesso sicuro a servizi online sia in Italia che nell’Unione Europea. La CIE è rilasciata dal Ministero dell’Interno ed è dotata di elementi di sicurezza avanzati per prevenire contraffazioni. Il documento è disponibile per tutti i cittadini italiani e può essere richiesto presso il comune di residenza o domicilio. La CIE può essere utilizzata per autenticare l’identità del titolare, firmare documenti elettronici, e accedere a servizi online di varie istituzioni pubbliche e private. Il documento ha una validità variabile in base all’età del titolare, e il costo di rilascio è di 16,79 euro.
Indice
Come funziona la CIE
Prima di tutto dobbiamo capire insieme come come funziona la CIE (Carta di Identità Elettronica), facciamo un po’ di ordine.
Cos’è la CIE (Carta di Identità Elettronica)
La CIE è un documento d’identità per i cittadini italiani che sostituisce il documento cartaceo e consente l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni. È realizzata in materiale plastico in policarbonato con dimensioni standard di una carta di pagamento.
La CIE ha un chip?
Si. La CIE ha un microchip contactless che contiene informazioni come dati personali, foto, impronte digitali e informazioni per l’autenticazione in rete per l’accesso ai servizi online.
Il microchip è conforme alla normativa internazionale di riferimento per i documenti di viaggio elettronici, come il passaporto. In pratica il chip segue lo standard internazionale.
A che cosa serve la CIE
La CIE può essere utilizzata per accedere ai servizi digitali come INPS o Comuni, effettuare procedure di registrazione, sostituire biglietti e abbonamenti per i trasporti pubblici, sostituire i badge di lavoro e funzionare come dispositivo di Firma Elettronica Avanzata (FEA) per firmare documenti elettronici.
Per accedere ai servizi digitali con la CIE, il Governo italiano ha abilitato uno schema di identificazione chiamato “Entra con CIE”.
Come ci si autentica con la CIE
Ci sono diversi modi per autenticarsi con la CIE: tramite computer con lettore di smart card contactless, tramite smartphone con NFC e l’app CieID, o tramite computer usando lo smartphone per la lettura della CIE tramite NFC e l’app CieID.
Per firmare un file con la CIE, è necessario possedere la carta e conoscere il PIN. La firma elettronica può essere effettuata tramite computer con lettore di smart card e il software CIE installato, oppure tramite smartphone con NFC e l’app CieSign.
Come si attiva la CIE
Per attivare la CIE, è necessario scaricare l’app CieID su uno smartphone dotato di NFC, inserire il PIN e il PUK, e appoggiare la CIE sul retro dello smartphone per la lettura del chip NFC.
La CIE ha una validità variabile in base all’età del titolare: 3 anni per i minori di 3 anni, 5 anni per i minori tra i 3 e i 18 anni, e 10 anni per i maggiorenni.
Per utilizzare la CIE sul cellulare, è necessario attivarla tramite l’app CieID e poi utilizzare l’app in combinazione con il browser Chrome su Android o Safari su iOS per accedere ai servizi online.
Che differenza c’è da CIE e SPID
Sia la CIE che lo SPID sono sistemi di riconoscimento digitale riconosciuti a livello europeo. Sebbene la CIE possa essere utilizzata per ottenere lo SPID, il Governo italiano sta valutando la possibilità di sostituire lo SPID con la CIE. Tuttavia, lo SPID è attualmente più diffuso e supportato rispetto alla CIE.
Per maggiori informazioni su come utilizzare la CIE, si consiglia di consultare il sito web ufficiale della Carta di Identità Elettronica.
Quali dati sono salvati nella CIE
I dati memorizzati nel microchip della CIE sono:
- Dati personali, foto e impronte digitali del titolare. Questi dati sono protetti da meccanismi che ne impediscono la contraffazione e la lettura impropria.
- Informazioni per l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi online erogati da pubbliche amministrazioni e imprese.
- Ulteriori dati per servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.
Nello specifico, i dati stampati sul documento o memorizzati all’interno del microchip includono:
- Luogo e data di nascita
- Sesso
- Statura
- Cittadinanza
- Immagine della firma del titolare
- Eventuale non validità per l’espatrio
- Fotografia
- Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
- Nome e cognome del padre e della madre (nel caso di un minore)
- Codice fiscale nei formati alfanumerico e codice a barre
- Estremi dell’atto di nascita
- Indirizzo di residenza
- Comune di iscrizione AIRE (solo per i cittadini residenti all’estero)
Il microchip è conforme alla normativa internazionale di riferimento per i documenti di viaggio elettronici, come il passaporto. Le impronte digitali sono accessibili solo alle autorità di controllo dotate di specifiche autorizzazioni e non sono leggibili dalla carta con un computer comune. La loro presenza nel chip serve a verificare l’identità della persona in caso di necessità (potete immaginare da soli quando servono i confronti con le impronte digitali).
Questo porta ad una sola conclusione: Non perderla.
I 3 livelli di autenticazione della CIE
La CIE offre 3 livelli di autenticazione a sicurezza crescente per accedere ai servizi online:
- Livello 1: Accesso tramite una coppia di credenziali (nome utente e password). Questo livello è simile a come si utilizza lo SPID, e non richiede la lettura fisica della carta.
- Livello 2: Oltre alle credenziali del Livello 1, questo livello richiede l’uso di un codice OTP (One-Time Password) generato dallo smartphone. L’OTP può essere ricevuto sull’app CieID o tramite SMS. Questo livello offre maggiore sicurezza rispetto al livello 1, ma è ancora più semplice da usare rispetto al livello 3 perché non richiede un lettore di smart card.
- Livello 3: Questo livello richiede la lettura fisica della CIE tramite NFC con uno smartphone dotato dell’app CieID o tramite un computer con un lettore di smart card e il software CIE installato.
Per attivare i livelli 1 e 2, è possibile utilizzare l’app CieID o inserire il codice fiscale, il numero di serie della CIE e la prima parte del codice PUK sul sito web della Carta di Identità Elettronica. L’utilizzo della CIE con i livelli 1 e 2 è simile a SPID, semplificando l’accesso ai servizi online. Tuttavia, non tutti i siti web della pubblica amministrazione supportano ancora l’accesso con CIE a tutti i livelli.
Come richiedere la CIE
Richiedere la CIE (Carta di Identità Elettronica) è molto semplice, le indicazioni però cambiano a seconda di dove vivi. Per essere più chiaro:
La CIE puoi richiederla presso il tuo Comune di residenza o domicilio. Puoi presentare la domanda in qualsiasi momento, anche se la tua attuale carta d’identità non è scaduta.
Se sei un cittadino italiano residente all’estero, puoi richiede la CIE presso il tuo consolato di competenza. La CIE verrà poi spedita per posta raccomandata all’indirizzo indicato.
Alcuni Comuni consentono di richiedere la CIE senza appuntamento, presentandosi direttamente all’ufficio anagrafico. Altri Comuni, come Milano, richiedono di fissare un appuntamento.
Puoi prenotare un appuntamento e indicare l’indirizzo di consegna della CIE tramite il portale online. Per farlo, è necessario:
- Aprire un browser web.
- Visitare il sito web dedicato alle CIE.
- Selezionare l’opzione “Cittadini”.
- Compilare il modulo con i propri dati anagrafici, codice fiscale e luogo in cui si desidera richiedere il documento.
- Scegliere la sede, la data e l’ora dell’appuntamento e indicare come si desidera ritirare la carta.
A causa dell’elevata richiesta, i tempi di attesa per la prenotazione dell’appuntamento possono variare da pochi giorni a diversi mesi, soprattutto nelle grandi città.
Il giorno dell’appuntamento, dovrai presentare i seguenti documenti:
- Un altro documento d’identità in corso di validità, se si tratta del primo rilascio della CIE.
- La vecchia carta d’identità, se si sta rinnovando o se è deteriorata.
- La denuncia di smarrimento o furto, se la carta d’identità precedente è stata smarrita o rubata.
- Due testimoni che attestino la tua identità, se non si dispone di altri documenti.
- Il codice fiscale o la tessera sanitaria.
- La ricevuta di pagamento della CIE, se disponibile.
- Indirizzi di contatto per essere informato sullo stato della spedizione.
- Una fotografia in formato cartaceo, come quella utilizzata per il passaporto, a meno che tu non abbia fissato l’appuntamento tramite Agenda CIE e caricato la fototessera in formato digitale.
Durante l’appuntamento, l’operatore comunale acquisirà le tue impronte digitali (per i maggiori di dodici anni), ti chiederà di fornire o meno il consenso alla donazione degli organi e infine ti farà firmare il modulo di riepilogo dopo aver verificato i dati inseriti.
La CIE dovrebbe essere consegnata entro sei giorni lavorativi dalla richiesta, a domicilio tramite Poste Italiane o a un delegato indicato al momento della richiesta. Riceverai la CIE insieme alla seconda parte dei codici PIN/PUK, necessari per attivarla. Non buttate la lettera dopo averla usata, vi potrebbe servire in futuro, ad esempio se cambiate lo smartphone.