Banca Popolare di Bari, i rischi per i correntisti quali sono?

Banca Popolare di Bari, i rischi per i correntisti quali sono?

16 Dicembre 2019 0 Di Redazione

Ho passato gli ultimi giorni a capire quale è la situazione, e capire riguardo la Banca Popolare di Bari quali rischi corrono i correntisti.
Per capire un po’ meglio chi rischia e chi no dobbiamo guardare un po’ gli ultimi anni della banca.
La crisi della Banca Popolare di Bari non è una cosa di quest’anno.
L’inizio della crisi attuale è iniziata nel 2015, quando le Banche Popolari sono state trasformate in S.p.A. e in quell’anno parecchi correntisti sono diventati azionisti.
Ad oggi si contano circa 70mila soci.

Dal 2015 in poi le cose sono costantemente andate di male in peggio.

Come è arrivata la crisi di BPB

Le azioni della Banca Popolare di Bari nel 2015 erano inizialmente a circa 8 euro l’una, da quell’anno in poi sono costantemente scese fino a poco più di 2 euro, e l’anno scorso è stato l’anno del non ritorno.
Il tracollo vero e proprio inizia nel 2017, con l’acquisto di 1,1 miliardi di euro di crediti deteriorati, che si rivela un investimento improduttivo.
Contemporaneamente iniziano le indagini su acquisti poco chiari di altre banche minori, che non fanno altro che continuare a minare la credibilità della banca.
Nonostante questi avvenimenti, divenuti oramai pubblici, nel 2018 il Ministro dell’Interno del governo giallo-verde avesse detto che la Banca non era in pericolo, non c’è stato un vero piano di recupero della Banca Popolare di Bari, arrivando alla situazione odierna.

I rischi di Banca Popolare di Bari

Con il decreto sul salvataggio della Banca Popolare di Bari il governo giallo-rosso permetterà ai correntisti di evitare perdite economiche, quindi sia chi ha pochi risparmi sia chi ha molti soldi nella Banca Popolare di Bari non corre rischi a breve termine.
Meglio comunque non tenere più di 100mila euro sul conto, perché in caso di Bail-In i soldi sopra i 100mila euro sono a rischio di perdita.

In modo analogo chi ha obbligazioni della Banca Popolare di Bari per la stessa cifra non corre il rischio di veder scomparire i propri investimenti, il rischio è più alto per chi non ha obbligazioni dirette con la BPB, ma obbligazioni miste, che saranno in balia delle scelte dei commissari.
In pratica se queste obbligazioni sono legate a investimenti che saranno chiusi in perdita i risparmiatori che hanno parte delle obbligazioni BPB potrebbero rischiare i soldi investiti in quelle obbligazioni.

I dipendenti della Banca Popolare di Bari

Quelli che rischiano di più al momento sono i dipendenti di BPB e delle Banche del gruppo.
I primi provvedimenti saranno una riduzione dei costi, e la soluzione più probabile è una chiusura di filiali con il conseguente licenziamento dei dipendenti.
Anche se iniziano a girare notizie più che altro di stampo politico sui primi licenziamenti, fino a che i commissari non dichiarano e pubblicano i primi interventi non si potrà avere un’idea precisa di chi sarà coinvolto in queste riduzioni delle filiali e del personale addetto.

 

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