Cosa Succede ad UBI Banca in Borsa

Cosa Succede ad UBI Banca in Borsa

1 Febbraio 2016 0 Di Redazione

cosa-succede-ubi-banca-borsaGuardando il grafico dell’andamento delle azioni di UBI Banca ci si può chiaramente accorgere che dei cambiamenti importanti hanno interessato questo istituto, dopo le indicazioni della legge denominata Renzi-Padoan.
La banca infatti è stata mutata formalmente in una S.p.a., ma vediamo cosa è successo in dettaglio qui di seguito.

La Trasformazione di UBI Banca in Società per Azioni

Nell’ottobre del 2015, UBI Banca (Unione di Banche Italiane) è stata la prima banca popolare ad adeguarsi alle indicazioni della legge Renzi-Padoan, abbandonando la forma di società consortile per azioni e diventando formalmente una Società per azioni.
Questo passaggio, necessario e richiesto dal Governo alle 10 principali banche popolari italiane, è stato effettuato con particolare velocità da UBI Banca per far sì che le imminenti elezioni dei prossimi vertici societari avvengano in base alle maggioranze azionarie e non al principio del voto pro capite.

L’approvazione della delibera di trasformazione della banca in società per azioni ha comportato anche, in linea con il dettato normativo, la possibilità per i vecchi soci di recedere dal vincolo.
Di conseguenza, UBI Banca ha offerto in opzione e prelazione a favore dei suoi azionisti le n. 35.409.477 azioni UBI Banca che sono state oggetto di recesso.

Con un comunicato del 26 Gennaio 2016, è stata la stessa società a comunicare che, al termine del periodo di offerta, conclusosi il 12 Gennaio 2016, è stata espressa la volontà di acquistare n. 58.322 azioni UBI Banca al prezzo unitario di Euro 7,2880.

L’Offerta in Borsa della Azioni UBI Banca Rimaste Inoptate

In considerazione dei risultati sopra esposti, UBI Banca ha comunicato che provvederà a offrire in Borsa nella sola giornata del 28 Gennaio 2016 le restanti 35.351.155 azioni oggetto di recesso rimaste inoptate, al prezzo unitario di 7,2880 euro.

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I rappresentanti di UBI Banca hanno inoltre specificato che, in caso di mancato integrale collocamento in borsa delle azioni oggetto di recesso, il Consiglio di Sorveglianza, su proposta del Consiglio di Gestione e sentito il Comitato per il Controllo Interno, valuterà se avvalersi della facoltà di limitare il rimborso di tali azioni in applicazione del criterio già illustrato in sede di Relazione Illustrativa all’Assemblea pubblicata in data 9 settembre 2015.

Da UBI Banca fanno inoltre sapere che, con un successivo avviso da pubblicare sui quotidiani “MF” e “Il Sole 24 Ore”, nonché sul proprio sito internet, saranno comunicati termini e modalità per il regolamento delle azioni acquistate esercitando i diritti di opzione e prelazione.

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