Come Richiedere Online l’Esenzione dal Canone RAI 2016

Come Richiedere Online l’Esenzione dal Canone RAI 2016

2 Maggio 2016 Off Di Redazione

esenzione-canone-rai-2016-online-2Novità interessante di questi ultimi giorni è senza dubbio la proroga riguardante l’invio della dichiarazione sostitutiva inerente all’esenzione del canone Rai.
Si passa infatti dal precedente 30 aprile al giorno 16 Maggio del 2016, azione che può essere svolta sia per mezzo del classico mezzo cartaceo che online.
I meno avvezzi alla tecnologia opteranno probabilmente per il vecchio metodo, ma c’è già una buona fetta di popolazione che usufruisce dei veloci e comodi servizi digitali per risolvere alcune incombenze.

Arretrati in sospeso riguardanti i pagamenti del canone mancati, negli anni immediatamente precedenti, non verranno considerati e le pratiche cadranno automaticamente, si parla esattamente di 10 anni.
Tutti coloro che già hanno provveduto a presentare la dichiarazione di non possesso riguardante l’apparecchio tv ed inoltre tutti i proprietari di tablet, pc e smartphone risulteranno ovviamente già in regola.
Altra categoria esente sono i pensionati che superano i 75 anni di età e percepiscono un reddito inferiore agli 8000 euro.

I pensionati che invece possiedono un reddito inferiore ai 18000 euro potranno pagare il dovuto alla Rai tramite il proprio cedolino pensione, quindi non in bolletta, al fine di evitare un pagamento doppio.
Tale operazione è richiedibile compilando il modulo opportuno e inviandolo entro il 15 Novembre dell’anno antecedente a quello di pagamento.

L’inizio dei pagamenti resta fissato per tutti per il mese di Luglio 2016 e tale data consente in ogni caso di provvedere alla messa in regola in tempi utili, prima che avvenga l’addebito in bolletta da parte dell’impresa elettrica di utilizzo.
L’autocertificazione riguardante la condizione di non possesso della tv è da compilare anno per anno, non vale perciò in eterno, ma è opportuno ri-presentarla presso le sedi adibite entro il 31 Gennaio dell’anno in esame.

Coloro i quali dovessero consegnare in ritardo tale dichiarazione sostitutiva, ma comunque provvedessero a farlo entro il 30 Giugno 2016, potranno usufruire dell’esenzione, ma in modo parziale, ossia solo per quanto riguarda il secondo trimestre.
Chi malauguratamente non dovesse accorgersi per tempo della situazione e non provvederà ad inviare l’opportuna documentazione entro le date stabilite, non potrà più esimersi dal pagare, pur trovandosi nella condizione di non possedere una televisione in casa.

I pagamenti da effettuare nel mese di Luglio variano dai 60 ai 70 euro in base al proprio gestore, per poi completare il pagamento arrivando ai 100 euro totali dell’intero canone entro la fine dell’anno.
Chi stipula invece un nuovo contratto entro il mese di Novembre si vedrà addebitata una maggiorazione di 120 euro alla propria bolletta.
Tale incremento è inerente al pagamento dell’intero canone RAI per l’anno 2016, più la prima rata del 2017, tale operazione è perciò sconsigliata dagli esperti.

esenzione-canone-rai-2016-online-3L’autocertificazione va’ spedita all’Agenzia delle Entrate, precisamente all’Ufficio di Torino 1, Casella Postale 22, CAP 10121, Torino, Sportello Abbonamenti Tv, entro le date stabilite.
In caso di disponibilità parziale sul conto a disposizione del pagamento della bolletta, si darà precedenza al saldo della fornitura di energia elettrica in uso, al fine di evitare scomodi episodi di distacco della corrente elettrica in abitazioni o in diversa sede.
In quest’ultimo caso tuttavia i clienti andranno incontro a sanzioni e more di vario genere.

Situazione a sé stante è naturalmente quella rappresentata da ritardi non imputabili al contribuente, in tal caso le cifre versate in eccesso saranno tempestivamente riaccreditate sul contro del singolo in tempi che oscillano tra i 30 e i 45 giorni.
Caso particolare è rappresentato dagli abitanti delle 20 isole, tra cui Lampedusa, Linosa, Giglio e Capri, che risultano essere coperte da servizi di gestori autonomi e che perciò dovranno far ricorso al modello F24 per saldare il canone Rai.

Chiunque dichiari volontariamente e lucidamente il falso, ossia chi presenti autocertificazione attestante la non proprietà di un apparecchio televisivo pur possedendolo, può andare incontro a sanzioni pesanti e persino al carcere, per tempistiche che oscillano dagli 8 mesi ai 4 anni di detenzione.
La Rai, al fine di venire incontro ai propri abbonati, ha messo in piedi dal mese di gennaio un servizio di assistenza con tanto di numero verde (800-938-362) attivo dal lun-sab dalle ore 9 alle ore 21.

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