Casa vacanze: quale trattamento fiscale e detrazioni Iva se si sceglie di darla in locazione
3 Maggio 2019Si possono considerare detraibili ai fini dell’Iva spese relative all’acquisto di beni e servizi fra cui luce, gas, telefonia, acquisto di mobili e arredi, attrezzature per la casa.
Le mura domestiche sono il bene più apprezzato dagli italiani.
I nostri connazionali prestano grande attenzione e cure alla casa dove hanno fissato la residenza così come alle seconde case, perfette per godersi le meritate vacanze o trarre profitto se si sceglie di considerare la locazione.
Per essere considerato ‘casa vacanze’ un immobile deve avere determinate caratteristiche, che si rifanno espressamente alle Leggi Regionali di pertinenza territoriale.
Laddove si parla di casa vacanze la regola generale intende l’affitto o la locazione di un’unità immobiliare, quindi una casa, una villa o un’altra tipologia di abitazione, gestita in forma imprenditoriale, organizzata in perfetta linea alle norme della Regione in cui è ubicata.
Nel caso in cui si affitti la casa occasionalmente, o se quella che si svolge non è un’attività commerciale, non è necessario considerare un inquadramento fiscale di carattere imprenditoriale.
Indice
Trattamento fiscale, Iva e casa vacanze
Scegliendo di concedere in affitto la casa vacanze al mare in montagna, o in un centro turistico rinomato, è necessario considerare uno specifico trattamento fiscale, che verrà adottato per stilare la dichiarazione dei redditi, calcolare l’Imposta sul valore aggiunto e fruire delle detrazioni Iva.
Per adempiere ai doveri fiscali nel caso di una casa vacanze data in affitto o locazione è necessario:
- aprire regolare partita Iva;
- registrare contratto di locazione turistica o di affitto;
- considerare la tassazione dei proventi ottenuti dalla locazione;
- valutare la possibilità di utilizzare la cedolare secca in caso di locazioni turistiche.
Casa vacanze e detrazione Iva
Laddove si parla di Iva e di detrazioni su costi e spese sostenute per la gestione e la manutenzione della casa, esiste un margine preciso entro il quale è lecito muoversi.
Si possono considerare detraibili ai fini dell’Iva spese relative all’acquisto di beni e servizi fra i quali si annoverano:
- le bollette per luce, gas, telefono e internet provider;
- i servizi di pulizia dell’immobile;
- le provvigioni pagate ai siti immobiliari;
- le spese relative alla pubblicità on line;
- l’acquisto di mobili e arredi;
- le attrezzature per la casa;
- l’Iva su alimenti e bevande che si desidera fornire agli affittuari.
Una casa vacanze sicura gode di una buona copertura assicurativa
Nel caso si desideri proteggere ospiti e struttura la polizza casa vacanze è la soluzione perfetta.
Ma perché stipulare una polizza casa vacanze?
La polizza casa vacanze offre una doppia tutela per garantire le parti in causa, da un lato i titolari della struttura dall’altro gli ospiti, a cui la casa è stata data in locazione.
Si tratta di una protezione da eventi spiacevoli e problemi che si possono verificare nel periodo della locazione.
In quasi tutte le regioni la sottoscrizione di questa polizza è un obbligo di legge.
Come nel caso di una tradizionale polizza casa questa tipologia di assicurazione è in grado di coprire i danni alle persone e alle cose, che si verificano all’interno dell’immobile.
Pensiamo ad esempio ad incidenti domestici, traumi e fratture, ma anche a tutta quella serie di problematiche che incidono sulla struttura quali incendi o allagamenti, danni a mobili, arredi, attrezzature e dotazioni domestiche, e non ultima la copertura della responsabilità civile.
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