L’Incubo dello Spesometro 2017 ancora in Tilt

L’Incubo dello Spesometro 2017 ancora in Tilt

25 Settembre 2017 0 Di Redazione

Lo Spesometro 2017 sta creando molti problemi ai commercialisti.
Questo servizio dell’Agenzia delle Entrate, con il quale si inviamo telematicamente i dati delle fatture, è in tilt da venerdì.
Pare che il problema nasca da una violazione della privacy del sito.
I Commercialisti creano polemiche e problemi poiché la scadenza è fissata per il 28 settembre.
Continuando di questo passo sarà impossibile riuscire ad adempiere a quanto dovuto nei tempi prestabiliti.

Spesometro 2017

 

Lo Spesometro 2017 scade giovedì 28 settembre e con questa interruzione del servizio nascono numerosi disagi.
Grandi problemi per i professionisti e coloro che hanno l’abilitazione per l’invio telematico dei dati delle fatture d’acquisto e fatture emesse.
Tuttavia lo Spesometro 2017 sta creando grande allarme e motivo di forte agitazione nel settore specializzato.

L’incubo dello Spesometro 2017 ancora in tilt – La Protesta

Stamattina gli utenti telematici dell’Agenzia delle Entrate si sono trovati sul proprio schermo del computer una bella sorpresa.
Infatti sulla pagina Fatture e Corrispettivi, pagina del vecchio Spesometro hanno letto il seguente messaggio:

Il servizio web è temporaneamente sospeso per manutenzione.
Restano attivi tutti gli altri canali di trasmissione.
Ci scusiamo per l’inconveniente
“.

Tanto che il Consiglio Nazionale dei Commercialisti è stato costretto a chiedere una revoca della scadenza.
Revoca che potrà slittare senza addebiti di more alcuna.
Quanto sopra ha scatenato l’ira dei professionisti su Twitter.
Intanto però la schermata blu sul sito dell’Agenzia è ancora in funzione.

Questo disservizio del sistema sta alimentando una protesta, oramai, istituzionale.
Poiché è stata inviata una lettera dal Coordinamento delle Associazioni dei Commercialisti al Viceministro dell’Economia Luigi Casero e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.

Spesometro 2017

Tra le parte saliente del testo si evince:

una gravissima anomalia della piattaforma che interessava l’accesso ai dati attraverso il codice fiscale.
Praticamente, inserendo il codice fiscale di un professionista o di qualsiasi altro soggetto,
chiunque in possesso di credenziali di accesso Entratel era in grado di visualizzare,
stampare e modificare tutti gli invii effettuati dal contribuente,
sia quelli personali sia dei propri clienti pur non avendone alcun titolo“.

Ed ancora:
Le anomalie del programma di acquisizione dati fatture erano già state evidenziate al Ministero dell’Economia e all’Agenzia delle Entrat nei giorni scorsi“.

Altro passaggio:
Certamente, siamo di fronte ad un incredibile errore dell’Amministrazione.
Un errore che, se compiuto da un qualunque professionista,
ne avrebbe comportato immani sanzioni tributarie, antiriciclaggio,
penali e perfino la radiazione dall’Albo

Lettera con messaggi molto incisivi e diretti, ma ancora una altra richiesta è stata sottoposta ai destinatari della lettera.
Infatti il Sindacato dice:
dà appuntamento al viceministro dell’Economia Luigi Casero e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini,
il prossimo 27 ottobre a Lecce per partecipare al loro meeting e formulare un nuovo rapporto tributario“.

Speriamo solo che l’Agenzie delle Entrate si enunci a breve.

Speranzosi che abbia ascoltato le parole inviate per lettera dal Presidente dell’INT, Istituto Nazionale Tributaristi Riccardo Alemanno.

Quindi attendiamo notizia della revoca della scadenza, onde per cui la conferma che non vengano applicate sanzione per l’invio futuro termine.
La scadenza è il 28 settembre, qualora la situazione di tilt del software web fosse ancora attiva la richiesta della non applicazione delle sanzioni relative all’invio dei dati del 1° semestre 2017 dovrebbe essere approvata a breve.

Restate collegati vi aggiorneremo appena usciranno notizie in merito,la scadenza è prossima.

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