Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi

Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi

27 Maggio 2016 2 Di Redazione

Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi, si potranno dedurre?
Cerchiamo di capire come riuscire a recuperare qualche solido dalla denuncia dei redditi.

Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi

Spese Doposcuola da Dedurre. Le Spese per il doposcuola sono detraibili o deducibili dalla dichiarazione dei redditi 730 o Unico?

Nel contesto della dichiarazione dei redditi e delle spese scolastiche i due organi di riferimento per avere chiarimenti su cosa rientra o meno nella voce spese scolastiche.
Cosa rientri o meno nelle spese detraibili od oneri deducibili sono il MIUR e l’altro è l’Agenzia delle Entrate.

Quindi spiega cosa può essere dedotto o detratto dal 730 o dal modello Unico.
Come sempre in queste questioni bisogna entrare un po più nel dettaglio per capire esattamente.
Quindi rispondere alla domanda se le spese per il doposcuola siano detraibili o deducibili, come le altre spese scolastiche o ad esempio le spese per le mensa scolastica.

Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi – Risposte

L‘Agenzia delle Entrate, responsabile di dare queste risposte ai contribuenti su cosa si può detrarre o non ha interpellato il MIUR.
Il MIUR ha portato diverse considerazioni legate tra loro,
in particolare riguardo alle spese scolastiche che possono essere portate in detrazione o in deduzione dal Modello 730 o dal Modello Unico.
Risponde citando la Legge di Stabilità 2016 ed il decreto La Buona Scuola.
Ricevuta la risposta, l’Agenzia delle Entrate ha emanato delle circolari dopo avere ricevuto la risposta del MIUR.
In queste circolari si trova la soluzione alla domanda posta.

Le modifiche introdotte nel quadro normativo dai due decreti citati, la Legge di Stabilità e il decreto La Buona Scuola.
Hanno in parte modificato il TUIR ed in parte modificato le interpretazioni possibili, tanto che l’Agenzia delle Entrate ha emanato alcune circolari in seguito alla risposta del MIUR.
Per chiarire appunto le questioni riguardanti le spese scolastiche, le spesa per il doposcuola, le spese per la mensa scolastica e tutte le spese che possono in qualche modo essere ricondotte alla sfera dell’istruzione.

Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi – Cosa prendere in considerazione?

In sostanza quali e quante tra le spese scolastiche sono deducibili o detraibili dalla dichiarazione dei redditi?
Tali questioni erano prima regolate da un unico comma, ora invece queste spese sono state differenziate.
Rientrano in commi diversi per le diverse voci di spesa, infatti in uno rientrano tutte le spese per le università e gli istituti superiori di istruzione o enti e corsi ad essi equiparabili.

Un altro regola le spese sostenute per le scuole dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione (ex elementari ) e la scuola secondaria di primo e secondo grado ( ex medie ed ex superiori ).
L’ultimo regola le detrazioni per le erogazioni liberali verso qualunque scuola di qualunque ordine e grado.

Per quanto concerne le scuole primarie e secondarie le spese sono detraibili per la quota massima di 400 euro ed in ragione del 19%.

L’agenzia delle Entrate ha perciò chiarito tramite apposita circolare che le spese sostenute tra i contributi obbligatori e/o volontari verso gli istituti scolastici.
Tra cui rientrano anche le spese sostenute dalla famiglia e/o da un genitore per il doposcuola,
sempre che rientrino entro i limiti di 400 € suddetti e sempre nell’ordine del 19%.
Possono essere dichiarate sul 730 o sull’Unico e quindi dedotte nella dichiarazione.

Spese Doposcuola da Dedurre nella Dichiarazione Redditi – Come detrarre le spese

Il dettaglio della compilazione del 730 o dell’Unico esige la conoscenza non soltanto dei righi
e della relativa tabella di riferimento in cui inserire il detraibile.
Il deducibile ma soprattutto necessità anche della conoscenza precisa dei codici da inserire per le varie voci di spesa.
Preferiamo quindi consigliarvi di rivolgervi ad un professionista come un Commercialista oppure ad uno dei vari Patronati e CAF autorizzati.

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