Rivalutazione Rendite INAIL 2015
15 Maggio 2015
Per chi è in attesa di conoscere la quota che, per il 2015, sarà indice delle rivalutazioni delle rendite INAIL, è bene anticipare che non c’è molto da sperare. Si è già parlato di deflazione e di adeguamento del potere di acquisto allo stipendio o alla pensione percepita. Si tratta di un cambiamento positivo, ma tanto lento da non permettere ai più di sperare in una svolta radicale nelle proprie finanze. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e cosa ci attende.
Cos’è la rivalutazione
Con la definizione di rivalutazione rendite INAIL 2015 si intende il procedimento che permette di adeguare il cambiamento della valutazione monetaria al potere di acquisto effettivo. In termini meno tecnici, si considera quanto, effettivamente, è possibile acquistare con il reddito percepito. Calcolando il costo della vita, nel periodo compreso tra il 1 Gennaio 2014 e il 30 Settembre dello stesso anno, è stato possibile elargire lo 0,30% in più di reddito. Qualora dovessero esserci ulteriori cambiamenti, entro il Gennaio 2016 sarà possibile ottenere un’ulteriore percentuale di aumento.
Come cambierà
Le rendite INAIL, pertanto, aumenteranno il loro importo, ma di appena lo 0,30%. Ciò si traduce in una maggiorazione minima, ma in nuovi parametri per il calcolo dei redditi delle famiglie in stato di bisogno. Saranno, da adesso, ritenuti bisognosi coloro che percepiranno meno di 502,38 Euro al mese.
Aggiornamento 2016
Con la legge di stabilità del 2016, il Governo ha introdotto delle novità per quanto riguarda l’aumento delle rendite INAIL 2016.
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