Ravvedimento 2016

Ravvedimento 2016

#RavvedimentoOperoso e le nuove regole da rispettare per il 2016 #GniusEconomia

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Il Ravvedimento 2016 equivale a dire Ravvedimento Operoso 2016, giusto per chiarezza.
Il ravvedimento operoso  è la procedura a cui ogni contribuente deve sottoporsi nel caso in passato si siano verificate:
delle incongruenze oppure omissioni nel pagamento di alcune tasse.

Ravvedimento 2016

Ravvedimento 2016 – Che cos’è

Si tratta quindi di una operazione di correzione che andiamo a fare nel caso si sia creata confusione con i pagamenti di certi tributi.
Questo 2016 ce n’è stata abbastanza per via dei cambiamenti subiti per quelle tasse noto con le sigle di IMU, TASI e TARI.

Ma quali sono le nuove regole per il pagamento del ravvedimento 2016?
Le leggi che regolamentano le modalità del ravvedimento operoso sono le DLgs 158/2015 art. 15 comma 1.
Ma anche il meno recente art. 13 del DLgs 471/1997.

Bisogna innanzitutto comunicare che chi paga entro 90 giorni dalla data di scadenza, la sanzione viene ridotta del 50%.
C’è anche da ricordare che oltre alla spesa per il pagamento della sanzione va aggiunto anche il pagamento degli interessi legali, che per questo 2016 sono pari allo 0.20% della sanzione.

Ravvedimento 2016 – Aliquote sanzione

Esistono tre tipi di calcolo per il ravvedimento 2016: sprint, breve e lungo.

Il ravvedimento sprint viene effettuato entro 14 giorni dalla scadenza del versamento delle tasse.
Quello breve dopo che sono passati i 14 giorni ma non vengono superati i 30.
Quello lungo se si superano i 30 giorni.

Tutte le differenze fra questi tre tipi di calcolo e le percentuali di aumento sulla mora dell’importo delle tasse dovute di ogni tipo di ravvedimento sono spiegate nel nostro articolo sul ravvedimento operoso 2016.


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