L’efficienza dei macchinari: ecco come mantenerla
6 Febbraio 2022L’elevata diffusione dei macchinari in ambito industriale e non solo porta con sé la necessità di conoscere l’importanza che il monitoraggio e la manutenzione degli stessi possiede.
Ad oggi, purtroppo, sembrano essere molte le realtà in cui non ci si rivolge a dei professionisti per monitoraggio e diagnosi dei macchinari, finendo per far aumentare i costi di manutenzione o, addirittura, con il ritrovarsi di fronte ad un guasto consistente tra le mani che richiede dei costi ancora più elevati per la sua risoluzione.
Oggi, per poter essere competitivi sul mercato, occorre dare alla manutenzione il giusto posto che merita al fine di poter: ridurre i costi di produzione, aumentare la produttività, aumentare la qualità del prodotto finito, massimizzare i tempi di produzione e razionalizzare le risorse.
Se state cercando di creare l’ambiente di produzione più efficiente possibile, dovrete dare un alto valore alla manutenzione per tenere al massimo l’efficienza dei macchinari.
Le vostre macchine sono responsabili di operazioni critiche, e quando funzionano ai loro massimi livelli di efficienza e produttività, la vostra azienda ha maggiori probabilità di successo.
Indice
Tipi di manutenzione
Per manutenzione si intende l’insieme di tutte le azioni sia tecniche che amministrative, compresa l’attività di monitoraggio, che servono a mantenere efficiente un qualsiasi macchinario.
In relazione a ciò è possibile riconoscere quattro diversi tipi di manutenzione:
- Manutenzione autonoma, in cui rientrano attività come la pulizia, la lubrificazione o le semplici regolazioni
- Manutenzione preventiva, in cui rientrano tutte le attività pensate per rallentare il processo di degradazione di un macchinario o un impianto, motivo per cui viene spesso definita “manutenzione programmata”
- Manutenzione correttiva o a guasto
- Manutenzione migliorativa, in cui rientrano tutte le attività che permettono di aumentare il valore del macchinario e quindi, di conseguenza, anche del prodotto finito.
Manutenzione correttiva: ecco perché non va bene
La manutenzione correttiva si pone in contrasto con l’attività di monitoraggio che è invece meglio perseguire perché con questo tipo di manutenzione si definisce quella, purtroppo, più comune, cioè quella che si basa sull’attesa del problema, motivo per cui viene anche definita “manutenzione a guasto” o “manutenzione a rottura”.
La manutenzione a guasto comprende dunque tutte quelle attività in cui la riparazione, effettuata dopo l’insorgere del guasto, permette di ripristinare le funzioni originarie, senza dunque alcun tipo di miglioramento tecnico che si potrebbe invece riscontrare attraverso l’attuazione di un piano di manutenzioni dilazionate nel tempo.
Un approccio di questo tipo andrebbe evitato, è infatti consigliabile rivolgersi a dei professionisti come i tecnici di ISE, dotati di moderne tecnologie in grado di leggere anche i minimi segnali dei vostri macchinari e dei vostri impianti in modo tale da prevenire un eventuale guasto e, di conseguenza, suggerire una pianificazione delle manutenzioni da eseguire nel tempo.
Direttamente conseguente ad un approccio di questo tipo vi è sicuramente la manutenzione predittiva che permette di monitorare lo stato di salute generale e specifico dei propri macchinari in tempo reale riuscendo, dunque, ad intervenire tempestivamente anche in caso di guasto improvviso.
Naturalmente la manutenzione correttiva non va demonizzata e considerata errata a priori poiché vi sono casi in cui procedere con più o meno frequenti manutenzioni può risultare controproducente dal punto di vista economico.
In linea generale consigliamo sempre di affidarsi ad una programmazione delle manutenzioni stilato da specialisti del settore in modo da ottimizzare la propria produttività.
L’efficienza dei macchinari dipende dalla loro manutenzione
La manutenzione preventiva dei macchinari industriali assicura che le parti della macchina siano in buone condizioni e riduce la probabilità che la macchina si rompa durante la produzione, mantenendo alta l’efficienza dei macchinari stessi.
La manutenzione preventiva è anche un buon modo per risparmiare tempo e denaro perché la manutenzione regolare evita che le attrezzature si rompano e riduce la necessità di riparazione, che può essere costosa.
Una corretta manutenzione consiste nella sostituzione, pulizia e ispezione. Dato che i lavori di manutenzione vengono fatti in un posto e i macchinari eseguiti in altri posti, il controllo della qualità è un fattore importante della manutenzione, che può dare diversi vantaggi all’organizzazione.
La tagline “Non guardare il tuo business ma mantenerlo” si adatta davvero ai servizi di manutenzione industriale, e per fare questo bisogna mantenere al livello ottimale l’efficienza dei macchinari.