F24 predeterminato o semplificato differenza tra i due modelli

F24 predeterminato o semplificato differenza tra i due modelli

9 Dicembre 2021 0 Di Redazione

F24 predeterminato o semplificato? Qual’è la differenza tra questi 2 modelli di F24? Quando si usa il modello F24 predeterminato e quando il modello F24 semplificato? Ecco quello che devi sapere su questi 2 modelli per la dichiarazione delle tasse.
L’F24 è un modello che permette ai titolari, non titolari di partita IVA e contribuenti di poter effettuare il pagamento di tributi, tasse e contributi.
Il modello in questione varia in relazione al tipo di imposta che dovrà venire corrisposta e tra di questi è possibile trovare l’F24 predeterminato e l’F24 semplificato.
Le principali differenze tra questi due documenti possono essere rinvenute principalmente nel loro utilizzo.

Cos’è il modello F24

Il modello F24 è stato introdotto per la prima volta quasi venticinque anni fa e più precisamente nel 1997 per poter unificare e semplificare allo stesso tempo i molteplici formulari utilizzati nei periodi precedenti per pagare i tributi.
Tramite l’F24 è sufficiente infatti compiere una sola operazione per versare gli importi dovuti interamente.
I contribuenti che risultano titolari di partita IVA possono utilizzare le modalità telematiche per corrispondere ai pagamenti tramite F24.
Per saperne di più potete leggere l’articolo Cosa è l’F24.

Le varie tipologie di F24

Il modello F24 è disponibile in cinque diversi modelli: ordinario, elide, accise, predeterminato e semplificato.
In particolar modo per quanto riguarda quest’ultima tipologia, come rivela il nome stesso, si presenta molto più semplice e pratico da compilare.
Rispetto a quello ordinario quindi, il semplificato ha un numero minore di pagine in quanto è costituito solamente da un unico foglio a A4.
Tramite il modello in questione è possibile pagare l’importo dovuto tramite gli sportelli postali e bancari, tramite home banking oppure direttamente presso l’Agenzia delle Entrate.

Quando si utilizza il modello F24 semplificato

L’F24 semplificato può venire impiegato per la compensazione delle imposte regionali, erariali e degli enti locali tra cui si trovano ad esempio Tari, Imu e Tasi. Il pagamento potrà avvenire nelle banche convenzionate, gli sportelli degli agenti della riscossione e negli uffici postali.
Nello specifico il modello in questione riesce a rispondere all’esigenza di agevolare in qualche modo i contribuenti che si ritrovano a dover pagare le tasse.

Quando si utilizza il modello F24 predeterminato

Il modello F24 predeterminato è stato introdotto dall’Agenzia delle Entrate solamente pochi anni fa, nel 2005. Si tratta di una tipologia di documento utile per versare tributi come Imu, Tasi, contributi dell’INPS e IVA.
La somma di denaro da corrispondere sarà già indicata all’interno del modello e non sarà necessario quindi fare altri calcoli specifici.
L’obiettivo del modello F24 semplificato e predeterminato resta quindi lo stesso ovvero quello di poter andare in qualche modo a rendere più semplice e chiaro il pagamento delle imposte che gravano sul contribuente.

F24 predeterminato o semplificato

Il tipo di F24 predeterminato o semplificato dipende perciò dal tipo di tasse che devono essere pagate.
Ad esempio molte tasse regionali o comunali vanno presentate tramite il modello F24 semplificato, se invece si hanno ad esempio proprietà in cui si paga l’IMU al di fuori del comune di residenza o della regione allora potrà essere presentato il modello F24 semplificato.
Visto che siamo in Italia non è semplice capire quando usare il modello F24 predeterminato o semplificato, per questo consigliamo sempre di avvalersi di un commercialista o di uno sportello del CAF.

Conclusioni

La principale differenza tra il modello F24 semplificato e predeterminato sta nel fatto che il primo documento può venire utilizzato solamente per corrispondere una serie di imposte come tasse regionali, erariali e degli enti locali mentre il modello F24 predeterminato consente di pagare le somme indicate al suo interno ed è necessario per versare tributi come Imu, Tasi e IVA.

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