
Decreto Flussi 2016
23 Novembre 2015Scopriamo di più su quel che è stato deciso sul decreto flussi 2016.
Il decreto flussi è un provvedimento utilizzato dal governo italiano per stabilire il tetto massimo di cittadini stranieri non comunitari,
che entrano in Italia per motivi di lavoro subordinato non stagionale, lavoro subordinato stagionale e lavoro autonomo.
Indice
Scopriamo di più sul decreto flussi 2016
Sono esclusi da tale possibilità i cittadini stranieri che sono stati espulsi in precedenza dallo stato, i cittadini stranieri condannati per reati quali lo sfruttamento minorile,
la prostituzione e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed i cittadini stranieri segnalati come pericolosi per la sicurezza pubblica.
Per poter accedere in Italia per motivi lavorativi è necessario presentare la richiesta, sia da parte del datore di lavoro che da parte del lavoratore,
allo Sportello Unico per l’Immigrazione, che provvederà a fornire entro 40 giorni il nulla osta al datore di lavoro o direttamente alla rappresentanza italiana del paese di residenza del lavoratore.
Il nulla osta emesso dallo Sportello Unico per l’Immigrazione ha una durata massima di sei mesi.
In seguito alla ricezione del nulla osta il lavoratore è infine tenuto a presentarsi, entro otto giorni, alla Prefettura per sottoscrivere il contratto di soggiorno,
ed entro 48 ore dalla sottoscrizione il datore di lavoro deve presentare al lavoratore il contratto lavorativo.
Come inoltrare la domanda per il decreto flussi 2016
Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è possibile informarsi sui requisiti necessari per inoltrare la domanda.
Le quote per l’anno corrente ammontano a 5.500 nuovi ingressi provenienti dall’Estero e 12.350 conversioni di permessi di soggiorno,
mentre le quote per il 2016 saranno pubblicate nel mese di Dicembre 2015 sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per fare domanda è sufficiente seguire la procedura online disponibile sul sito nullaostalavoro.interno.it,
scegliendo tra il modello A per il lavoro domestico ed il modello B per il lavoro subordinato.
I requisiti necessari per poter far domanda sono la presenza di un reddito minimo per il datore di lavoro,
l’esistenza di una sistemazione alloggiativa per il lavoratore, e la proposta di contratto di soggiorno compilata in tutte le sue parti.
!AGGIORNAMENTO DECRETO FLUSSI 2016!
Il 2 Febbraio 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto Flussi 2016.
Le quote di stranieri accettate nel Paese sarà di circa 30.000 persone, precisamente le quote corrispondono alle seguenti:
– 3’600 lavoratori non stagionali
– 14’250 conversioni di permessi di soggiorno
– 13’000 lavoratori stagionali
Per quanto riguardo conversioni e lavoro non stagionale, le domande potranno essere preparate dal 3 Febbraio e spedite dal 9 Febbraio 2016; mentre per il lavoro stagionale le domande potranno esser preparate dal 10 Febbraio e spedite dal 17 Febbraio 2016.
La suddivisione delle quote dei 3600 lavoratori non stagionali dovrebbe essere stata calcolata per soddisfare ogni esigenza, ed è suddivisa in:
1000 persone che abbiano completato gli studi nel paese d’origine.
2400 persone che intendono aprire un’attività imprenditoriale con un investimento, personale e di provenienza lecita secondo le leggi vigenti, di almeno 500 mila euro, e che intendano assumere nel primo anno d’attività almeno 3 dipendenti, liberi professionisti di attività regolamentate, vigilate o appartenenti a associazioni iscritti nei pubblici registri, oppure per la creazione di start-up innovative (orientate quindi alla ricerca ed alle nuove tecnologie nel più ampio senso del termine), e artisti di comprovata fama che vogliano con ingaggio pubblico o privato.
100 persone che abbiano anche solo un genitore di nazionalità italiana provenienti da:
Argentina
Brasile
Uruguay
Venezuela
100 persone che hanno lavorato a Expo2015 di nazionalità non comunitaria.
Maggiori dettagli sul tipo di lavoro che andrà svolto da chi entrerà in Italia sono descritte in questa apposita pagina del sito StranieriInItalia, mentre ricordiamo che per preparare ed inviare le domande con gli appositi moduli sarà necessario registrarsi al sito del Ministero dell’Interno.
Decreto flussi 2016 per i datori di lavoro, ecco l’elenco delle nazionalità per i dipendenti
Il decreto flussi 2016 prevede che per la richiesta di dipendenti di lavoro stagionale invece possono fare domanda sul sito del governo
direttamente i datori di lavoro, limitatamente a persone che hanno nazionalità nei seguenti paesi:
- Albania
- Algeria
- Bosnia Herzegovina
- Corea del Sud
- Costa d’Avorio
- Egitto
- Etiopia
- Macedonia
- Filippine
- Gambia
- Ghana
- Giappone
- India
- Kosovo
- Marocco
- Mauritius
- Moldova
- Montenegro
- Niger
- Nigeria
- Pakistan
- Senegal
- Serbia
- Sri Lanka
- Sudan
- Ucraina
- Tunisia
Se non hai mai fatto domanda prima, o vuoi sapere che dati sono necessari il sito Stranieri in Italia ha preparato un’ottima guida passo passo,
in 13 punti con tanto di schermate del sito del Ministero dell’Interno. Clicca Qui per Leggerla.
Prosegui cliccando sul link per gli aggiornamenti sul nuovo Decreto Flussi 2017 !
[…] degli articoli specifici sulle offerte di lavoro badante oppure se volete sapere quali siano i decreti sui flussi dei migranti ammessi in Italia per lavorare. Se state cercando una badante potrete usare gli stessi […]
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[…] Anche quest’anno è arrivato, per il Governo, il momento di fissare le “quote” degli extracomunitari che avranno l’opportunità di varcare i confini italiani per motivi di lavoro, sia subordinato che autonomo. In particolare, una grande percentuale di extracomunitari entrerà in Italia per svolgere il servizio di badanti; per chi lo desidera, sarà possibile scaricare direttamente dal sito del Ministero dell’Interno l’applicativo che permetterà di precompilare i moduli. Clicca sul link se vuoi avere info sul Decreto Flussi Badanti del 2016. […]