Airbnb come funziona locazione breve

Airbnb come funziona locazione breve

29 Agosto 2018 0 Di Redazione

Conoscete il nuovo modo per affittare le vostre case sfitte, si chiama Airbnb come funziona locazione breve, scopriamo meglio.
La nuova politica sui contratti di locazione breve prima applicata solo alle agenzie immobiliari,
adesso è prevista anche per Airbnb portando così delle novità nel campo degli affitti brevi mediante questa piattaforma.

Airbnb come funziona locazione breve
Infatti, come previsto dalla piattaforma chiunque sia proprietario di un’immobile può scegliere di affittare l’immobile anche per periodi molto brevi che vanno da 1 giorno a 15 giorni durante il corso del mese.
Questi si configurano come Airbnb contratto di locazione turistica, per questo motivo è necessario corrispondere una cedolare secca,
come quella che pagano anche le altre agenzie di intermediazione al momento della cessione in fitto dell’immobile, anche se per pochi giorni o settimane.

Airbnb come funziona locazione breve

Airbnb contratto locazione breve: cosa cambia con l’introduzione della tassa.
Con l’introduzione della nuova tassazione locazione Airbnb,
nel momento in cui si decide di fittare un’immobile per periodi brevi è necessario corrispondere un’aliquota sul canone di locazione con airbnb,
pari al 21% dell’importo richiesto in merito all’affitto breve.

Inoltre, bisognerà comunicare all’Agenzia delle Entrate tutti i fitti che si sono ottenuti mediante la locazione di un’immobile tramite Airbnb.
A parte il cambio legislativo in merito alla locazione breve con i contratti stipulati mediante questa piattaforma,
non cambiano invece le classiche funzionalità di proposta dell’immobile e successivamente di locazione, rispettando le norme del contratto previsto al momento della registrazione al sito.

Tassazione locazione Airbnb: cosa succede se non si paga la tassa?

Come previsto per le altre agenzie di intermediazione anche Airbnb è necessario pagare la tassa di locazione breve.
Se non si provvede a onorare questa tassa si è passibili di una sanzione non indifferente, questa infatti parte da ben 2.000 mila euro.

Per pagare l’importo della cedolare secca sul fitto dell’immobile, dunque è necessario compilare il relativo modello F24 e corrispondere il 21% sul totale delle cedolari secche emesse durante i diversi periodi di locazione.

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