Ultimissime su Pensioni Lavoratori Precoci. Ecco le Novità
14 Dicembre 2015Pensioni Lavoratori Precoci, novità in corso, vediamole insieme.
Incongruenze fra le richieste della Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e l’attuale posizione del sistema di pensioni italiano.
Numero di persone che verrà regolarizzato bassissimo e probabili pensioni da fame per gli attuali giovani italiani in futuro.
Le ultime notizie note riguardo la situazione del sistema previdenziale italiano non sono esattamente rosee.
Le ultime notizie in tema pensioni mostrano una totale confusione.
Tutto ciò che si è messo sul tavolo, sembra non aver portato a niente di concreto, l’enorme caos che regna nel nostro Paese pare non avere una fine.
Intanto dal rapporto OCSE emerge che l’Italia deve assolutamente mettersi in riga e far di tutto per abbassare la cifra sborsata per la porzione previdenziale.
Dopo le dichiarazioni del presidente dell’INPS, Boeri, e del ministro Poletti, si sono ascoltate le opinioni e le richieste dei sindacati.
I quali puntano i piedi e cercano di illustrare ciò che servirebbe, sia dal punto di vista sociale, che economico.
Il numero di pratiche pensionistiche che verrà regolarizzato entro la fine del 2015, è di circa 150mila unità.
Numero bassissimo se paragonato ai facenti richiesta e aventi diritto, ma al quale si è giunti poiché, spiega Boeri, dai Ministeri non è stata ancora approvata la risoluzione inerente al vincolo di spesa.
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Sempre il presidente dell’INPS si è espresso riproponendo il taglio alle “pensioni d’oro”, proposta commentata da Poletti ma non da Matteo Renzi, il quale si è astenuto.
Pensioni Lavoratori Precoci, Ultime Notizie
Come c’era da aspettarsi la risposta da parte della componente politica è apparsa evasiva e contraria alla proposta.
Tanto che, lo stesso Boeri, è stato accusato di “sconfinare” in questioni che non sono di sua competenza.
Questa bagarre ha fatto passare in secondo piano le proposte in tema di prepensionamento, messe sul piatto dalle Commissioni Lavoro.
Essenzialmente dagli ultimi rapporti OCSE risulta che in Italia il sistema previdenziale è assolutamente insostenibile.
Quelli che si troveranno ad essere maggiormente colpiti dall’attuale situazione saranno i giovani, che avranno pensioni inesistenti o da fame.
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Nell’ambito dei prepensionamenti e delle pensioni in attesa di convalida si è espressa anche la Fornero.
Dichiarando che tante persone sono state mandate in pensione ad età troppo basse.
Che per i giovani disoccupati dovrebbe essere lo Stato a farsi carico dei contributi.
Idee tanto innovative quanto probabilmente irrealizzabili, in questi tempi di caos, disinformazione ed estrema e crescente povertà.
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