Per la legge una multa è una pena pecuniaria, ossia un pagamento in denaro di una pena anziché la reclusione, per i reati.
Noi chiamiamo però normalmente multe oltre che le pene pecuniarie, anche tutte quelle ammende, ossia le contravvenzioni, e tutte le sanzioni pecuniarie che ci vengono recapitate della pubblica amministrazione ogni volta che trasgrediamo una regola.
Che sia una regola del codice della strada o che sia una regola urbanistica, oppure un errore nel pagamento delle tasse sulla casa come IMU e TAsI e via dicendo.
Le multe sono descritte e in legge dall’art. 17, primo comma del codice penale, e le somme da pagare sono regolare dalll’art. 24 che spiega che una multa consiste nel:
pagamento allo Stato di una somma non inferiore a euro 50, né superiore a euro 50 000
Per alcuni delitti sono previste solo le multe, anche se alcuni reati sono stati depenalizzato e la multa è stata trasformata in una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra € 5 000 a € 50 000, mentre per altri si possono applicare multe in sostituzione della reclusione o anche insieme alla reclusione.
Una sanzione invece è sempre un pagamento per errori od omissioni che riguardano regole amministrative, come il codice della strada o il mancato pagamento delle tasse comunali, e non sono associabili a pene come la reclusione.
Quindi la differenza tra multa e sanzione è molto precisa, ma dato che in sostanza si tratta comunque di pagare lo Stato o organi di esso, come i Comuni o l’Agenzia delle Entrate, nell’uso comune e fuori dei tribunali, indicare le sanzioni amministrative con la parola Multe non fa poi così tanta differenza.
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