Sgravi fiscali, cosa cambia dopo la manovra nella busta paga

Sgravi fiscali, cosa cambia dopo la manovra nella busta paga

3 Gennaio 2020 0 Di Redazione

Con la manovra 2020 arrivano una serie di nuovi sgravi fiscali in busta paga per i lavoratori dipendenti, iniziando con i dipendenti con redditi medio-bassi.
Ma con questi nuovi sgravi fiscali cosa cambia nella busta paga?
Quali sono le tasse che saranno tagliate? Saranno rimodulate le aliquote IRPEF o sarà un taglio fisso in base al reddito?
Ne beneficeremo tutti o solo chi avrà alcuni tipi di contratto?
Ecco quel che sappiamo e quello che ancora non è stato deciso.

Sgravi fiscali cosa cambia

Purtroppo le informazioni non sono complete, vi diciamo quello che è certo al momento della stesura dell’articolo, quindi rimanete con noi i prossimi giorni per saperne di più.
Rimangono gli 80 euro del bonus Renzi ma probabilmente saranno inclusi tra gli sgravi fiscali della manovra 2020.
Oltre agli 80 euro il governo ha messo sul tavolo altri 3 miliardi di euro per quest’anno, che diventeranno 5 miliardi per l’anno prossimo, che serviranno a tagliare le tasse sui lavoratori in maniera proporzionale come sgravi fiscali o come rimodulazione delle aliquote IRPEF.
Se non sai che sono le aliquote IRPEF segui questo link.

Continuiamo e vediamo di cosa si tratta e in quali tempi saranno disponibili per i lavoratori dipendenti.

Sgravi fiscali cosa cambia nella busta paga

Iniziamo col dire che il bonus Renzi viene dato ai lavoratori con redditi fino a 26.500 euro e che insieme a questi 80 euro ci saranno altri tagli sulle tasse, inoltre dei nuovi sgravi fiscali ne potranno godere anche chi guadagna fino ai 35 mila euro di reddito annuo.

Da quando e come

Vediamo nel dettaglio quando inizieremo ad avere una busta paga più alta e di quanto sarà più alta.
I nuovi sgravi fiscali inizieranno da luglio ma ancora non è chiaro se saranno sgravi fiscali con tempistiche mensili o annuali.
Ancora non è stato dichiarato come saranno gestiti questi sgravi fiscali in busta paga, ma dovremmo saperlo presto perché serve tempo per organizzare tutti i soggetti coinvolti, dai datori di lavoro ai consulenti del lavoro che di fatto preparano le buste paga.

Per quest’anno chi guadagna fino a 26.500 euro avrà uno sgravio fiscale di 240 euro l’anno oltre gli 80 euro mensili.
Chi invece guadagna da 26.500 a 35.000 euro avrà uno sgravio fiscale di 500 euro.

Dall’anno prossimo queste cifre raddoppieranno, arrivando quindi a 480 euro l’anno per i redditi sotto a 26.500 euro e 1000 euro per i redditi dai 26.500 euro a 35.000 euro.

Questo taglio del cuneo fiscale riguarda solo i lavoratori dipendenti, e per quest’anno non c’è un vero e proprio taglio delle tasse per le imprese.
Le uniche che potranno beneficiare di una riduzione delle tasse saranno comunque le piccole imprese, quelle con un massimo 9 dipendenti, che avranno uno sconto fiscale del 100% se assumeranno apprendisti di primo livello.
Attenzione: se avete 9 dipendenti e ne assumete uno nuovo avrete 10 dipendenti e non godrete dello sconto.

Taglio del cuneo fiscale e sgravi fiscali cosa cambia agli stipendi

Ci sono stati tanti commenti su come saranno calcolati gli sgravi del taglio del cuneo fiscale, e la verità è che ancora non è stato deciso nulla.
Possiamo fare un paio di ragionamenti in base ai numeri che già sappiamo e capire con questi nuovi sgravi fiscali cosa cambia ai nostri stipendi.

Per i redditi sotto ai 26.500 euro
Se verranno erogati una volta l’anno avremo una sola busta paga con 240 euro in più, mentre se saranno erogati mensilmente avremo 20 euro in più in busta paga.

Per i redditi dai 26.500 ai 35.000 euro
Anche qui facciamo lo stesso ragionamento, se il taglio del cuneo fiscale sarà erogato in una sola volta avremo una busta paga con 500 euro in più, mentre se saranno erogati mese per mese avremo le buste paga con 41 euro circa in più.

Il raddoppio del taglio del cuneo fiscale, tramite gli sgravi fiscali, si avrà dall’anno prossimo semplicemente perché quest’anno inizierà a luglio, quindi saranno disponibili solo per gli ultimi 6 mesi dell’anno.

Cosa ancora non sappiamo

La finanziaria non parla chiaramente chi saranno i beneficiari del taglio sul cuneo fiscale, se ci sono limiti sul tipo di contratto o se saranno destinati solo ai dipendenti di aziende private o se saranno destinati a tutti.
L’unica cosa certa è che il taglio del cuneo fiscale includerà gli 80 euro del bonus Renzi, e che i soldi descritti sopra sono soldi extra 80 euro.

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