Lending Crowdfunding cosa è e come funziona

Lending Crowdfunding cosa è e come funziona

4 Maggio 2020 0 Di Redazione

Quando un’azienda o un utente privato necessita di un prestito/finanziamento, non è sempre indispensabile rivolgersi ad un istituto di credito, in quanto vi sono altre soluzioni alternative, tra cui il lending crowdfunding.
Ma il Lending Crowdfunding cos’è?
Il lending crowdfunding è sistema di finanziamento tra privati, quindi slegato da banche e finanziarie, ed è formato da un insieme di persone che, dopo aver letto la richiesta della somma in prestito, decidono se e con quanto denaro partecipare al finanziamento.
Il prestatario avrà l’obbligo di restituire il denaro prestato a tutti i partecipanti al crowdfunding.
Continua a leggere per sapere come funziona e quali sono i siti su cui si può richiedere un prestito con il lending crowdfunding.

Lending Crowdfunding

Foto di Tumisu da Pixabay

Attenzione, il lending crowdfunding ha le sue regole e i suoi obblighi da rispettare, sia come prestatario che come prestatore.
Leggi bene l’articolo per capire come funziona questo tipo di prestito tra privati.

Lending crowdfunding cos’è e a chi è rivolto

Il lending crowdfunding (conosciuto anche come peer to peer lending o social lending) non è altro che l’erogazione di un prestito tramite un’apposita piattaforma web.
Esso consiste nel prestare una determinata somma di denaro ad un’impresa o ad un soggetto privato che desidera avviare un progetto professionale o personale.

Alla realizzazione di quest’ultimo, il destinatario della somma si impegnerà a rimborsarla completamente.
La somma è prestata da altre aziende o altri privati che partecipano nella creazione dei fondi di denaro da prestare, un po’ come fossero dei fondi di investimento.

Piattaforme lending crowdfunding

Le piattaforme di lending crowdfunding hanno lo scopo di mettere in contatto prestatori e richiedenti, i quali, in caso di mancato pagamento del debito, si rivolgeranno a una società di recupero crediti.
Ultimamente queste forme alternative di finanziamento si stanno espandendo a macchia d’olio, poiché le tempistiche di attesa delle banche sono più lunghe, senza poi contare che le suddette trascurano spesso le esigenze dei propri correntisti.

Altri due importanti dettagli sono l’assoluta trasparenza e semplicità della procedura.
Per quanto riguarda invece le aziende, devono possedere il cosiddetto merito redditizio, ossia superare un determinato fatturato, avere una sede legale sul territorio italiano e almeno un bilancio depositato.

Tutti i vantaggi per i prestatori

I prestatori (aziende o privati) che si avvalgono del lending crowdfunding, hanno sia la possibilità di dare un notevole contributo alla crescita imprenditoriale del nostro Paese, sia di diversificare il proprio portafoglio investimenti.
Inoltre non sono previsti costi di gestione per eventuali intermediari e il tasso di interesse è decisamente più alto rispetto a quello offerto dagli istituti di credito.

Lending crowdfunding come funziona

Per usufruire di questa forma alternativa di finanziamento basta visitare il sito di una delle suddette società, per esempio Smartika, Prestiamoci, Younited Credit, Soisy e molte altre ancora.
Qui bisogna inserire i propri dati personali e aspettare l’esito da parte della piattaforma, il quale solitamente giunge nell’arco di 48 ore.
Qualora servissero analisi più accurate, il tempo massimo di risposta è di circa una settimana.

Una volta approvato il finanziamento, il richiedente riceverà la cifra direttamente sul conto corrente entro qualche giorno lavorativo.
Per quanto riguarda invece la restituzione, la piattaforma di social lending si impegnerà a prelevare la rata mensile precedentemente concordata tramite RID bancario.

Costi richiesta finanziamento e durata

La richiesta e l’analisi completa della pratica sono gratis, mentre vi sono delle commissioni per la gestione e l’erogazione del denaro.
La durata del prestito è invece commisurata alla cifra richiesta e alla piattaforma di riferimento.

I rischi del lending crowdfunding

Le imprese che si appoggiano al lending crowdfunding rischiano di perdere il denaro prestato, poiché il privato potrebbe rivelarsi nullatenente oppure l’azienda dichiarare fallimento.
Tuttavia, al fine di ridurre al minimo tali possibilità, alcune piattaforme hanno istituito un Fondo di Garanzia volto a proteggere i capitali.
Ai potenziali beneficiari si raccomanda invece, al fine di evitare tribolazioni con le società di recupero crediti, di richiedere somme capaci di rientrare all’interno delle proprie facoltà di rimborso.

Ora che abbiamo più informazioni sul lending crowdfunding cos’è, a chi è rivolto e come funziona, abbiamo un altro strumento per accedere a finanziamenti in modo semplice, e creando una economia circolare che non ha le banche come unico interlocutore, ma altri privati che possono credere ai tuoi progetti.

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