In arrivo la Tassa sulla Morte. No, non è uno scherzo.

In arrivo la Tassa sulla Morte. No, non è uno scherzo.

13 Ottobre 2017 0 Di Redazione

Sembra che il governo abbia inventato una tassazione sul trapasso.
Si, parliamo proprio di una tassa sulla morte, o quasi.
Il disegno di legge di cui stiamo parlando è stato presentato più di 3 anni fa,
il 10 settembre 2014, ma sembra che sia stato inserito tra le discussioni per renderlo attivo,
e descrive le tasse che si dovranno pagare quando il triste mietitore verrà a chiederci conto,
e probabilmente verrà con la cartella esattoriale al posto della falce.

Tassa sulla Morte

“Ricordati che devi morire!”

La Tassa sulla morte, cosa dice il disegno di legge

Il disegno di legge (ddl) è stato presentato per specificare la “Disciplina delle attività funerarie“,
e proprio in questi giorni è all’esame del Senato.
Il ddl è stato redatto e proposto da Stefano Vaccari del PD, con l’obiettivo di “moralizzare l’ambito funebre e cimiteriale”,
creare strumenti per combattere l’evasione fiscale, riordinare i sistemi cimiteriali locali e le aziende che operano nel settore.
Ora viene la parte che ritengo più surreale di tutta questa storia, non vorrei passare per una persona contro lo stato,
o contro la burocrazia, ma nel disegno di legge, per realizzare l’ordine e la moralizzazione, si è pensato di tassare ogni operazione,
servizio e prodotto funebre e cimiteriale.

Hanno creato la tassa sulla morte?

Se questo ddl dovesse passare al Senato sarà introdotta la tassa sulla morte.
Visto il periodo dell’anno fossi nei senatori la farei passare nella notte di Halloween, tanto per restare in tema.
Attualmente le tasse sui servizi funebri non sono come le altre del servizi del terziario, e direi giustamente visto l’argomento,
ma sembra proprio che lo stato abbia voglia di mettere le mani nelle nostre tasche anche a corpo già freddo,

Le spese funebri e cimiteriali saranno assoggettate ad una Iva ridotta, dicono, al 10%, anziché al 22%.
C’è anche un ricalcolo della detrazione dell’Irpef, che prevede più tipologie di spese detraibili ma non più al 100% come è oggi,
ma solo della metà, ossia il 50%.
In più pare ci sarà l’obbligo di una forma assicurativa riguardo i servizi funebri, metti che accade un incidente mortale alla salma..

La tassa attuale verrà ricalcolata rivalutandola annualmente secondo gli indici Istat.
E questo solo per arrivare al cimitero.
Per quei comuni che hanno un cimitero monumentale i Comuni dovranno destinare almeno il 20% della Tasi alla manutenzione di questi cimiteri.
Questo aumento ovviamente sarà calcolato sulla Tasi che pagheranno i cittadini.
Iniziamo a mettere da parte i soldi da subito!

Per le Onoranze Funebri cosa cambia?

Anche per le aziende che offrono gli ultimi servizi cambiano molte cose.
Ci saranno obblighi di assunzione a tempo indeterminato dei necrofori, un minimo di mezzi di proprietà,
e l’assunzione di un direttore tecnico, di cui però ignoro quali siano le competenze certificate richieste.
I numeri di questi obblighi non sono chiari e sono discordanti, quindi per non creare false informazioni non li metto,
aspettiamo che il senato deliberi così vedremo quali sono gli obblighi di legge per le onoranze funebri.

Dato che mi rendo conto che sembra uno scherzo di cattivo gusto metto anche altre fonti sull’argomento:
https://business.laleggepertutti.it/
https://www.studiocataldi.it/

 

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