Esenzione occhiali da vista bambini. Ecco cosa sapere.

Esenzione occhiali da vista bambini. Ecco cosa sapere.

28 Maggio 2019 0 Di Redazione

Tuo figlio sta per indossare il suo primo paio di occhiali da vista e vuoi capire se è possibile una esenzione occhiali da vista bambini?
Ti diciamo subito che il servizio sanitario nazionale, la mutua, non passa gli occhiali ma solo le visite oculistiche col pagamento del ticket.
C’è però la possibilità di scaricare parte delle spese dal 730, sia le visite oculistiche che le spese degli occhiali da vista bambini.

Esenzione occhiali da vista bambini

Anche se di fatto sono una protesi, e chi porta gli occhiali sa benissimo di cosa parlo, il servizio nazionale non prevede nessuna esenzione per occhiali da vista bambini o adulti che siano.
Questo perché gli occhiali, anche se vanno a correggere un difetto della vista, non rientrano nella stessa categoria delle protesi.

Nessuna esenzione per gli occhiali da vista bambini

Il servizio sanitario nazionale non passa gli occhiali da vista per bambini, neanche per adulti.
L’unica cosa che passa è la visita oculistica, che però deve essere prenotata con la ricetta del pediatra.
Per risparmiare qualcosa però c’è la possibilità di scaricare le spese dell’oculista e dell’ottico dalla dichiarazione dei redditi.
Nel modello 730 bisogna in indicare le spese sanitarie per cui è prevista la detrazione d’imposta del 19%.

Detrarre le spese degli occhiali da vista bambini

Per detrarre le spese degli occhiali da vista dei bambini bisogna provare le spese effettuate per le visite oculistiche, gli occhiali o anche le lenti a contatto.
Bisogna allegare la fattura o lo scontrino con il codice fiscale dell’acquirente e descrizione del bene, come si fa in farmacia.
Quando andate dall’ottico a comprare gli occhiali assicuratevi che possa emettere questo  tipo di scontrino, altrimenti è tutto inutile.
Oltre allo scontrino serve la prescrizione medica, quindi se dovete comprare degli occhiali da vista per bambini perché i vecchi si sono rotti giocando, beh, o vi fate fare una ricetta da un oculista o non potrete detrarre le spese degli occhiali.

Sul modello 730 la casella da utilizzare è quella identificata dal codice E1.
Vanno indicate solo le spese sostenute per:
• La visita oculistica, con fattura parlante
• Occhiali da vista, lenti degli occhiali o per i più grandi le lenti a contatto. Attenzione: le montature più chic o preziose sono escluse. Sempre con scontrino parlante.
• Liquidi per lenti a contatto, anche qui serve lo scontrino parlante.

Niente esenzioni solo detrazioni

Anche se gli occhiali da vista sono di fatto una protesi oculare, non sono trattati come tale dal servizio sanitario nazionale.
Questo è dato dal fatto che oramai la moda degli occhiali da vista li ha trasformati in un oggetto al pari dell’abbigliamento, e conosco molte persone che hanno più di paio di occhiali, che cambiano col cambiare dell’abito o della situazione.
Così, di fatto, li ha esclusi dalla possibilità di essere trattati come altri tipi di protesi leggere, come i plantari o gli apparecchi acustici.

Per questo motivo non c’è nessuna esenzione per gli occhiali da vista bambini o adulti che siano, al massimo si può prenotare la visita oculistica e pagarla tramite ticket anziché affidarsi ad un privato.
Però, essendo comunque un oggetto sanitario anche se all’ultima moda, la spesa per i normali occhiali da vista può essere detratta dalla dichiarazione dei redditi compilando la casella corrispondente.

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