Costi Nascosti cosa sono? Li paghiamo senza sapere cosa siano!

Costi Nascosti cosa sono? Li paghiamo senza sapere cosa siano!

16 Settembre 2016 0 Di Redazione

I costi nascosti sono definiti nella teoria microeconomica.
Vengono usati a proposito e sproposito in vari contesti.
Utilizzati soprattutto se l’acquisto di un prodotto o servizio è soggetto a costi extra rispetto al solo costo d’acquisto.
Ne sono un esempio importante i conti correnti, ma procediamo con ordine e diamo una definizione precisa di costi nascosti.

Costi Nascosti cosa sonoCosti nascosti definizione

I costi nascosti sono delle spese supplementari, non incluse nel prezzo di acquisto di un prodotto o di un servizio.
Senza pagare questi costi non si può usufruire del prodotto.
Quando si trattano argomenti economici bisogna essere molto attenti alle parole ed all’uso che se ne fa.
I costi nascosti vanno tenuti in considerazione nel momento in cui vogliamo scegliere un prodotto tra molti differenti.
Per prendere una decisione ragionata bisogna tener conto correttamente di questi costi nascosti.

I costi nascosti un esempio

Consideriamo ad esempio il noleggio di una automobile.
Di solito nelle pubblicità delle compagnie si dice la tua auto a soli 30 € al giorno!
Il conto è presto fatto, mi serve noleggiare un’auto per cinque giorni, con 150 € ho risolto il problema e posso muovermi in libertà!
Qui entrano in gioco i costi nascosti!
Ogni prodotto o servizio ha costi nascosti quelli dell’industria del noleggio sono abbastanza semplici da vedere e prevedere.

La prima voce che incide o può incidere come costo nascosto è la benzina.
Infatti di solito viene detto ma non ci si bada molto, l’auto noleggiata va riconsegnata con almeno mezzo serbatoio o più di carburante.
Se non è in queste condizioni la compagnia di noleggio controlla alla riconsegna.
Se l’auto noleggiata è senza la benzina richiesta vi troverete un addebito del rifornimento.
Quando controllerete vi renderete conto che il costo per litro è molto più alto di quello che si può trovare dal benzinaio.

Un altro costo nascosto può essere l’età del conducente.
Infatti se si hanno meno di 25 anni la compagnia presume che abbiate un rischio maggiore di avere un incidente.
Perciò vi viene addebitato un extra per il noleggio dell’auto, la stessa considerazione vale per persone con più di 60 anni.

L’altra voce importante sono i chilometri percorsi.
Infatti nei famosi 30 € giornalieri sono compresi esclusivamente 150 Km.
Superati i quali si paga un extra o ancora si paga una cifra più alta di 30 € se si richiede il chilometraggio illimitato.

Le voci che abbiamo portato ad esempio sono alcuni dei costi nascosti dell’autonoleggio.
Sono cifre che vanno aggiunte dopo aver pagato i 30 € giornalieri per il noleggio, alcune sono evitabili altre no.
Tutte le cifre indicate in relazione a prezzi o Km o altro sono puramente indicative.
Rivolgetevi alle società di noleggio per conoscere tutte le condizioni.

Costi nascosti conto corrente

Un altro ambiente di cui ci preme parlare dei costi nascosti è il Conto Corrente Bancario.
Una cosa che riguarda tutti o quasi, il conto in banca lo abbiamo tutti e anche li ci sono i Costi Nascosti.
Qualche anno fa in ambito bancario venne introdotto l’ISP, Indicatore Sintetico di Costo.
Questo indicatore riassumeva il costo previsto, quindi comprensivo dei costi nascosti, del conto corrente in un anno.
Tale calcolo è definito dalla Banca d’Italia ed è proposto in sette profili tipo.
Usciti dalle ricerche condotte da ABI, Banca d’Italia e le associazioni dei consumatori.

La tabella risultante è puramente indicativa ma rende l’idea delle spese a cui possiamo andare incontro col nostro conto corrente.
Potete trovare nei fogli illustrativi che la banca vi deve fornire al momento della sottoscrizione di un conto corrente
Se volete confrontare i vari conti correnti offerti dalle banche potete trovare i fogli illustrativi dei conti correnti sui siti internet dalle banche nelle pagine dedicate.
Questo vi permetterà di fare dei confronti e di scegliere il conto più conveniente per voi.

La scelta di Banca d’Italia per la creazione dell’ISP nasce dalla necessità di fornire una guida agli utenti dei costi nascosti dei conti correnti.
Spesso per i conti d’uso generale le banche permettono l’apertura dei conti a costo zero, salvo poi far pagare le singole operazioni effettuate dagli utenti.

Quali possono essere i costi nascosti che gravano su un conto corrente?

Rispondere a questa domanda non è semplice.
Primo fra tutti vi è l’imposta di bollo, una tassa annuale da pagare indipendentemente dalla operazioni effettuate.
Per i nuovi conti correnti che usufruiscono dell’online banking spesso sono a pagamento tutte le operazioni fatte allo sportello.
Per citare qualche esempio, l’invio dei bonifici, il versamento di contanti e assegni, l’emissione di assegni circolari o l’emissione del libretto degli assegni.

Tutte queste operazioni quando sono a pagamento rientrano nei costi nascosti del conto corrente.
A fine anno andranno sommati al costo base del conto corrente e sarà quello il costo reale del conto corrente non quello pubblicizzato dalla Banca.

Per minimizzare i costi nascosti dei conti correnti noi vi consigliamo di studiarvi bene i profili dell‘ISP e scegliere poi il conto corrente che meglio si adatta al vostro profilo.
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