Che cosa è la Raccomandata ADERBIS

Che cosa è la Raccomandata ADERBIS

25 Febbraio 2019 0 Di Redazione

Hai trovato nella cassetta della posta un avviso di giacenza di una raccomandata ADERBIS e non sai cos’è, oppure non sai cosa è Nexive? Sei nel posto giusto!
Vediamo velocemente che cosa è la raccomandata ADERBIS e chi è il mittente.

cosa è la Raccomandata ADERBIS

La raccomandata ADEBRIS è inviata tramite Nexive, il servizio di posta privata che sta diventando sempre più popolare e utilizzato in Italia anche dalla Pubblica Amministrazione

Cosa è la raccomandata ADERBIS

Sedetevi perché se vi è arrivato un avviso di giacenza di una raccomandata ADERBIS non sono buone notizie.
Se la raccomandata Nexive ADERBIS è stata inviata dall’Agenzia delle Entrate allora può essere una richiesta di pagamento dovuta ad errori o mancanze fatte nell’ultima dichiarazione dei redditi.
Sono errori o mancanze che sono stati scovati sia grazie ai controlli automatici che hanno i sistemi dell’Agenzia delle Entrate,  di solito sono controlli formali, ma anche da controlli fatti su quei redditi a tassazione separata.

Sull’avviso di giacenza Nexive trovate un codice composto da lettere e numeri che identifica la vostra raccomandata.
Andando sul sito dedicato di Nexive potete inserire il numero del codice a barre ed avere informazioni extra sulla raccomandata che andrete a ritirare.

Cosa fare se ricevi una raccomandata ADERBIS

Una volta ritirata la raccomanda avrete 30 giorni per effettuare il pagamento con la sanzione ridotta da 30% al 20%.
Superato quel termine dovrete pagare la sanzione per intero.
Se il pagamento è richiesto per questioni relative ai redditi separati allora non ci sono sanzioni o more se il pagamento viene fatto entro 30 giorni dall’avviso.
Vi consiglio di non pagare subito perché la questione dei controlli sui redditi a tassazione separata è un po’ delicata, e spesso arrivano rettifiche sul pagamento tra il primo avviso di giacenza della raccomandata ADERBIS e il giorno ultimo di pagamento.
Dato che può accadere che il pagamento venga ridotto, e anche di parecchio, se pagate subito poi dovrete fare le pratiche per chiedere il rimborso della somma, rimborso che può essere fatto da parte dell’Agenzia delle Entrate anche in rate annuali.
Se invece superate i 30 giorni allora avrete una sanzione del 30% sulla somma da pagare.

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