L’attestazione della capacità finanziaria per gli autotrasportatori

L’attestazione della capacità finanziaria per gli autotrasportatori

27 Febbraio 2020 0 Di Redazione

Oggi spieghiamo brevemente cos’è una attestazione della capacità finanziaria, in particolare per chi è autotrasportatore, e a cosa serve.
Le imprese di autotrasporto sono tenute a rispettare il requisito di idoneità finanziaria per garantire l’adempimento degli obblighi finanziari previsti con i soggetti con cui entrano in contatto nello svolgimento dell’attività: il quadro normativo di riferimento è rappresentato dall’articolo 7 del Regolamento CE n. 1071 del 21 ottobre del 2009.
Si tratta di un requisito che deve essere dimostrato ogni anno e che è indispensabile per poter accedere alla professione: l’impresa, nello specifico, deve attestare di possedere un capitale proprio non inferiore a 9mila euro per il primo automezzo, più 5mila euro per ciascun automezzo in più. Il capitale proprio è costituito dal capitale e dalle riserve.

attestazione della capacità finanziaria

Foto di Schwoaze da Pixabay

La certificazione

Per rispettare l’obbligo di attestazione della capacità finanziaria per gli autotrasportatori, è necessaria una certificazione che deve essere fornita da un revisore legale o da un altro soggetto riconosciuto in funzione dei conti annuali. L’impresa di autotrasporto, però, ha a disposizione anche una soluzione alternativa, che consiste nel ricorrere a una polizza assicurativa o a una garanzia bancaria, indispensabili proprio per garantire l’idoneità finanziaria.

Come richiedere un preventivo per l’attestazione di capacità finanziaria per gli autotrasportatori

Grazie al sito Assicurazionirc.it è possibile ottenere un Preventivo per l’Attestazione di Capacità Finanziaria Autotrasportatore gratuito e senza impegno.
Una volta compilato il form relativo inserendo tutti i dati richiesti, vengono visualizzate tutte le offerte proposte dalle compagnie.
A questo punto si può scegliere se comprare direttamente la polizza o se farsi spedire il preventivo via mail, magari per riguardarlo con più calma. È previsto anche un servizio di consulenza telefonica per chi ha bisogno di ulteriori chiarimenti e informazioni.
Per l’attestazione tramite un revisore dei conti, possono volerci al massimo 48 ore di tempo, mentre bastano 12 ore per conseguire l’attestazione attraverso una polizza di responsabilità civile professionale.
Nel caso di una fideiussione, i tempi si dilatano fino a 5 giorni.

Come si dimostra il requisito di idoneità finanziaria

In una società di capitali, la dimostrazione del requisito di idoneità finanziaria passa tramite l’assunzione del valore che si ricava dal bilancio di esercizio compilato in base ai parametri indicati dal Codice Civile agli articoli 2423 e seguenti.
Esso deve essere stato approvato dall’assemblea dei soci prima della data entro cui il requisito di idoneità finanziario va attestato.
Ovviamente il discorso è differente per le società di persone e per le imprese individuali che non hanno l’obbligo formale di approvare il bilancio. In questo caso è necessario fare riferimento al bilancio di esercizio utilizzato per presentare la dichiarazione Irpef dell’anno prima.

Chi deve rispettare l’obbligo

Tutte le imprese di autotrasporto, dunque, sono tenute a dimostrare il requisito di idoneità finanziaria, a prescindere dalla loro natura giuridica.
Nelle società di capitali si deve fare riferimento solo alle riserve e al capitale indicati nel bilancio di esercizio, mentre nelle società di persone e nelle imprese individuali è possibile prendere in considerazione, insieme con il patrimonio della società, il patrimonio dei soci illimitatamente responsabili o quello personale dell’imprenditore.
Come si intuisce, si deve considerare il riferimento al capitale in funzione della struttura giuridica che contraddistingue l’impresa.

Come adempiere alle prescrizioni di legge

L’obbligo di certificazione di idoneità finanziaria, al di là di ciò che si deduce dai conti annuali, spetta a un revisore o a un altro professionista riconosciuto: per esempio l’organo di revisione che mette a disposizione la certificazione del bilancio per le società.
Nelle società di persone in contabilità semplificata e nelle imprese individuali della stessa tipologia è necessario riferirsi al valore degli elementi patrimoniali al termine dell’esercizio, considerati al netto dell’esposizione debitoria nei confronti delle banche.

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