Tassa Mini Patrimoniale su Polizze Vita, si Pagherà il 2 per 1000 sulle Assicurazioni sulla Vita
20 Ottobre 2017Nuova Tassa Mini Patrimoniale su Polizze Vita.
Dopo la Tassa sulla Morte anche la Tassa sulle Assicurazione sulla Vita.
Si Pagherà il 2 per 1000 di Tassa Patrimoniale su Polizze Vita dal prossimo anno.
Le Polizze Vita sono entrate nel mirino del Governo, tanto da inserirle nella Legge di Bilancio 2018 appena varata dal Consiglio dei Ministri.
Tra le novità che ci aspettano è emersa questa nuova tassa a carico dei contraenti.
Come ogni anno, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio spunta sempre qualche sorpresa inaspettata.
Per ora si evince la tassa del 2 per mille sulle Polizze Vita che decorrerà dal 1 gennaio 2018.
Indice
Tassa Patrimoniale in Arrivo
Le Compagnie Assicurative, essendo un sostituto d’imposta, dovranno inserire una nuova imposta di bollo del 2 per mille sulle Polizze Vita.
Nelle prossime comunicazioni relative alle Polizze del Ramo I, cioè assicurazioni sulla vita con capitale garantito, noterete questo incremento di tassazione.
Lo Stato a deciso di tassare anche i piccoli investitori che stipulano polizze che investono il capitale su titoli di stato ed obbligazioni.
Investimenti a basso rischio e rendimenti non elevati, ma da gennaio verranno penalizzati da una vera e propria mini patrimoniale.
Tassa Mini Patrimoniale Ramo III
Fino ora il Ramo I era stato esentato dalla tassazione.
Invece le Polizze Vita del Ramo III erano già state prese di mira dalla tassa del 2 per mille.
Le polizze del Ramo III, sono quelle dove il rischio è di base finanziario.
Il contraente si assume il rischio come per quelle del Ramo V.
In questo modo, grazie alla nuova Tassa Patrimoniale 2017, tutte le Polizze Vita del Ramo I avranno lo stesso regime fiscale di tutte le altre.
Tassa Mini Patrimoniale su Polizze Vita, Come Funziona?
La nuova Tassa Mini Patrimoniale andrà in vigore dal 1 gennaio 2018 e verrà applicata sui valori maturati da quel momento in poi.
Quando si dovrà pagare la Tassa sulla Polizza Vita?
L’imposta dovrà essere versata dal contraente a scadenza o riscatto.
Quindi al momento del rimborso o riscatto anticipato della polizza vita il contraente sarà costretto a pagare la tassa.
L’importo da pagare ammonterà al prodotto del rendimento annuo della polizza per l’imposta del 2 per mille.
Per esempio, si è stipulato un contratto di 10 anni.
La tassa da pagare si calcola sul 2% di quanto riscosso dalla Polizza.
Questa manovra consentirà al Fisco l’incassare di circa 194 milioni di euro nel corso dell’anno 2018 e circa 292 milioni di euro per l’anno 2019.
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