Tag: Periodo di prova

Il periodo di prova è un periodo di tempo di minimo tre mesi, dove il neo dipendente e l’azienda capiscono se il rapporto di lavoro può essere proficuo per entrambi oppure se il dipendente o l’azienda non hanno superato le aspettative descritte sul contratto di lavoro.

Durata

Il periodo di prova dura da 1 a 6 mesi e viene concordato in fase di contratto.
Chi non ha una funzione dirigenziale di solito ha solo 3 mesi in prova, che è il minimo legale per i lavoratori dipendenti subordinati di livelli medi.

Il numero di mesi variare da 3 a 6 mesi in caso di lavoro che preveda trasferte, turni o mansioni dirigenziali.

Il periodo di prova minimo è definito nel CCNL e varia in base al tipo di lavoro e di mansione.
I mesi trascorsi in questo periodo vengono pagati come qualsiasi altra mensilità, con busta paga, ferie, contributi e TFR.

Licenziamento durante il periodo di prova

Il licenziamento durante questo periodo può essere deciso dal datore di lavoro in qualsiasi momento.

Per essere valido il neo assunto deve esser stato in condizioni lavorare al meglio delle sue capacità e con tutti gli strumenti necessari alla sua mansione.
Non aver subito discriminazioni per sesso, religione, convinzioni politiche o altro, deve essere stato coinvolto nelle attività che riguardano il suo ruolo, deve aver avuto accesso a tutti gli strumenti di lavoro necessari a compiere la sua mansione.

Le dimissioni durante il periodo di prova

Si possono dare le dimissioni in qualsiasi momento senza dare spiegazioni.

Qualsiasi sia il motivo, dall’ambiente di lavoro poco accogliente ai colleghi antipatici, dalle mansioni non adeguate al tuo livello di esperienza a strumenti non funzionanti o datati, il datore di lavoro non è tenuto a conoscere il motivo delle dimissioni.