Esenzione Bollo Auto chi è il Fortunato? Ma sarà vero?

Esenzione Bollo Auto, veramente c’è qualche categoria fortunata esente da questo costo?
Si parla da anni dell’abolizione del bollo delle auto, ma ad oggi ancora nulla è cambiato.
Nostro malgrado dobbiamo pagare tutti questa tassa entro il mese successivo della scadenza annuale.

Esenzione Bollo Auto – Tassa di Possesso del Veicolo

Capiamo bene cos’è questo bollo auto.
Forse chiamandolo in quest’altro modo è più immediata la comprensione di cosa sia in realtà.
Cioè tassa di possesso del veicolo, con due, tre, quattro e più ruote.

Il pagamento di questa tassa è annuale e viene calcolato in base alla potenza in KW del veicolo, l’anno di immatricolazione e la categoria inquinante del veicolo.

Come dicevamo prima il pagamento va effettuato entro il mese successivo alla data di scadenza annuale.
Per esempio se la scadenza è novembre il pagamento dovrete farlo entro il 31 dicembre.
Nel caso in cui non lo facciate per tempo verranno applicate delle sanzioni e saranno diverse a seconda della regione.
Poichè questa tasse è regionale.

Esenzione Bollo Auto chi è il Fortunato?

Molte regioni incentivano l’acquisto delle macchine ecologiche abbattendo periodicamente il pagamento del bollo.
Informatevi magari potreste rientrare tra i fortunati esentati del momento.

Nel caso in cui siete proprietari di un’auto d’epoca cioè  immatricolate da più di 20 anni oppure da più di 30 anni, sono soggette ad una normativa diversa.
Possono rientrare tra le autovetture della categoria esenti da bollo, ma per esserne certi bisogna rivolgersi presso una delegazione ACI.

Alcune persone rientrano nella fascia dell’esenzione dal bollo auto, ma quali sono?
Chi può vantare ed usufruire di questo diritto?

Esenzione Bollo Auto per Disabili

Sono soggetti idonei per l’esenzione del pagamento della tassa di proprietà dei veicoli coloro che sono disabili.
Oppure utilizzano il mezzo come trasporto per loro conto, in questo caso, questo veicolo potrà godere di tale diritto.
L’esonero è valido sia per i veicoli guidati direttamente da disabili sia per quelli utilizzati per il loro accompagnamento.

Sono comprese tutte le auto che hanno una cilindrata fino a 2000 cc per motore a benzina e fino a 2800 cc per un motore diesel.
Logicamente l’esenzione è valida per un unico veicolo, a scelto del disabile proprietario in caso possieda più veicoli.

Per usufruire dell’esenzione è necessario presentare una domanda presso gli Uffici Provinciali dell’ACI della regione di residenza.
Altrimenti anche nelle Delegazioni dell’Automobile Club, sempre della regione di residenza.

Per evitare problemi durante la compilazione della domanda, vi facciamo presente che è necessario conoscere la targa del veicolo al momento della presentazione della domanda di esenzione.

Esenzione bollo auto a gpl

Godono del privilegio dell’esenzione anche le auto che hanno come carburante il gpl o il metano.
In realtà questa cosa va capita bene poiché dal sito dell’ACI risulta una temporaneità dell’esenzione, vediamo in dettaglio.

Rientrano nell’esenzione temporanea i veicoli nuovi che possiedono una potenza non superiore a 100 Kw con doppia alimentazione Benzina-GPL .
Oppure Benzina-Metano, immatricolati con categorie M1 o N1 ed immatricolati per come prima volta dal 1 gennaio al 31 dicembre 2009.
Con questi requisiti l’esenzione riconosciuta è valida per il primo periodo di pagamento più le cinque annualità successive.

Inoltre tutte le autovetture e gli autoveicoli utilizzati ad uso promiscuo con omologazione per la circolazione di soli alimenti a GPL o gas metano. Obbligatoriamente conformi alle direttive CEE per l’emissioni di inquinanti.
Hanno l’esonero parziale per il pagamento di tale tassa e sono obbligati a pagare solo un quarto del bollo previsto.
Prendendo come riferimento per il calcolo della tassa il corrispettivo veicolo a benzina.

Esenzione bollo auto trasformate gpl

Godono del privilegio dell’esenzione temporanea anche questo tipo di veicoli, l’importante è che rientrino nei parametri prestabiliti.
Vale per tutti i veicoli immatricolati prima dell’8 novembre 2008, con categoria Euro 2 e superiori, immatricolate come categoria M1 o N1.
Dove è stato installato un sistema di alimentazione a GPL o a metano con collaudato certificato del 2009.
L’esenzione è valida per i cinque anni successivi al periodo del collaudo dell’impianto a GPL o metano.

Molte regioni nel corso dell’anno emettono delle leggi regionali per incentivare l’installazione degli impianti a GPL o metano e oltre ad alcuni incentivi, offrono l’esenzione triennale dal pagamento del bollo.

Nel caso in cui siete intenzionati a fare questa trasformazione dell’impianto erogante della vostra vettura, informatevi per sfruttare al meglio le esenzioni proposte dalla vostra regione.

 Esenzione bollo auto ibride

Godono del diritto di esenzione tutti i veicoli detti “vetture amiche dell’ambiente“, cioè veicoli che sono alimentati a metano, a GPL ed elettriche.
Quindi le auto ibride godono di questa opportunità, però la durata di tale esenzione è disciplinata dalla Regione di appartenenza, poiché adottano diverse tipologie di esenzione.

Alcune Regioni hanno decretato che le auto elettriche sono esonerate dalla tassa di proprietà per sempre, altre invece esonerano il pagamento solo per i primi tre anni, quelli più fortunati per i primi cinque anni, ma pagando successivamente solamente una quota ridotta circa il 75%, anziché il 100%.

Chissà se riusciranno ad abbattere questa tassa? E’ incredibile pagare una tassa di proprietà su un veicolo comprato con i propri soldi e spesato in ogni situazione e problema sempre con i proprio soldi, pagare annualmente questa cifra è incredibile! Magari un giorno potremo rimanere sorpresi con questa novità.