Certificazione della Ritenuta d’Acconto Editabile e Salvabile

Certificazione della Ritenuta d’Acconto Editabile e Salvabile

28 Gennaio 2015 0 Di Redazione

Quando è il periodo di tasse si cerca di risparmiare oltre che i soldi anche il tempo.
Ecco che cercare la certificazione ritenuta acconto editabile salvabile di tempo ne fa risparmiare parecchio.
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Certificazione ritenuta acconto editabile e salvabile: scadenze e modalità di presentazione

Arriva puntuale dopo ogni anno di lavoro il pagamento delle tasse sul reddito!
Numerosi sono gli adempimenti fiscali che ogni anno il sostituto d’imposta deve ottemperare.
Tra questi vi è anche la presentazione della certificazione delle ritenute d’acconto.

Più precisamente, entro il 28 febbraio 2015 i sostituiti d’imposta che nel corso dell’anno precedente hanno corrisposto compensi a lavoratori autonomi o a professionisti oppure provvigioni ad agenti e rappresentati di commercio sono tenuti all’invio delle certificazioni relative alle ritenute d’acconto versate.

Una novità è prevista a partire dal nuovo anno: se fino al 2014 la certificazione poteva redigersi in forma libera, ora va compilato il modello di comunicazione unica ufficiale da trasmettere anche telematicamente all’Agenzia delle Entrate.

 

Certificazione ritenuta acconto editabile salvabile: ecco come procedere alla compilazione

La certificazione deve contenere una serie di informazioni molto importanti: i dati del sostituto d’imposta e del percepente, la natura del compenso, l’ammontare delle somme corrisposte e le ritenute effettuate e versate.

Una dei maggiori problemi riguarda il reperimento del modello da compilare.
Il web viene in aiuto in queste situazioni.
Sarà sufficiente digitare, avvalendosi di un motore di ricerca, le parole “certificazione ritenuta acconto editabile e salvabile“.
Noi abbiamo trovato su SoldiOggi.it un ottimo modello editabile.
Con molta probabilità è proprio il modello editabile online che state cercando.
É un modello editabile del 2013, ma a meno di cambiamenti dell’ultimo periodo, dovrebbe andare più che bene.

Prima di tutto cliccate qui per aprirlo in una nuova scheda del browser.

In questo modo sarà possibile visualizzare il modello.
Potete iniziare col riempire i campi con i dati personali pertinenti per poi passare alla tabella con gli importi.

La prima colonna conterrà i codici tributari,
la seconda colonna la causale con l’indicazione del tipo di lavoro svolto,
la terza colonna indica l’importo totale ricevuto,
la quarta colonna indica l’eventuale cifra che non è soggetta a ritenuta,
la quinta ed ultima colonna contiene la percentuale di ritenuta.

Mano a mano che inserirete i dati vedrete automagicamente calcolate tutte le cifre.
Non vi resta che salvare il documento per poi procedere alla trasmissione telematica.
Il tutto comodamente dal pc dell’ufficio o di casa!

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