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Perché hanno tolto le chiavette col codice numerico per accedere alle banche online

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L’avevamo scritto tanto tempo fa in questo articolo che le o-key e le altre chiavette col codice numerico che generano codici usa e getta sarebbero finite nel cestino.
Oggi possiamo scrivere che la vecchia chiavetta è estinta da quasi una settimana, e tra parolacce e problemi tutti quanti siamo stati costretti ad installare le app sugli smartphone.

Ma perché abbiamo dovuto tutti cambiare la comoda chiavettina con i numeri con una app complicata diversa per ogni banca?
Ecco i motivi che stanno dietro a questo cambiamento.

Perché hanno tolto le chiavette o-key?

A sentire le banche i nuovi sistemi aumentano molto la sicurezza, sicurezza voluta dal Regolamento Eba 2018/389.
Questo regolamento impone sia alle banche che agli istituti di pagamento sistemi sicuri per quei servizi che hanno bisogno di credenziali di autenticazione per i pagamenti online.

Leggendo il regolamento sembrerebbe che non ci sia bisogno di mandare in pensione le vecchie chiavette col codice numerico che generano codici di accesso usa e getta, ma le banche hanno scelto comunque le app su smartphone.
Questo per due motivi, uno di sicurezza, uno di costi di gestione.

La sicurezza

La sicurezza è maggiore perché lo smartphone, se collegato a internet, permette di “dialogare” con il proprietario, e per chi ha già provato questo sistema, effettivamente sembra più sicuro.
Inoltre gli smartphone hanno quelli che vengono chiamati dispositivi biometrici, ossia il riconoscimento del volto e delle impronte digitali, che insieme alla password e al dialogo via internet garantiscono un controllo migliore rispetto alla chiavetta con la password numerica usa e getta.

I costi

Beh, è indubbio che lo smartphone dobbiamo mettercelo noi, e questo riduce i costi di acquisto delle chiavette per le password usa e getta.
Anche se lo sviluppo dell’app è estremamente costoso, nel medio periodo le banche hanno una riduzione dei costi molto molto elevata.
Considerando anche che le operazioni possibili sul computer oggi è possibile farle anche sulle app delle banche, il costo si ammortizza molto più rapidamente rispetto ai costi delle chiavette.

Cosa cambia passando dalla chiavetta all’app su smartphone

Noi clienti delle banche abbiamo dei dubbi, ragionevoli, su questo passaggio.
Il primo è quello delle persone che non hanno dimestichezza con le app dello smartphone.
Queste persone si troveranno in difficoltà, e passare dalla chiavetta allo smartphone può non essere una buona idea.
Le banche questo lo sanno.
Tutte le banche infatti danno la possibilità di ricevere un SMS con il codice usa e getta, che si utilizza esattamente come il codice della chiavetta, mentre altre mantengono anche le vecchie chiavette col codice numerico.
Il problema è che questo servizio si paga intorno ai 10€ l’anno, mentre l’app su smartphone è gratuita.

Dal punto di vista della sicurezza è un passo avanti.
Avendo tutto sullo smartphone e potendo sfruttare quello che oramai è un piccolo computer personale, si è più sicuri da furti e accessi indesiderati.

Riguardo agli altri dubbi lasciate che vi lasci con un aneddoto.
L’ultima volta che sono andato in filiale ho sentito persone che chiedevano “Se non ho internet come fa a funzionare l’app della banca”, io mi sono intromesso rispondendo “Se non ha internet allora non può neanche accedere al sito della banca, e quindi il problema non si pone…”.
Che ne dite? Ho risposto male?

Che succede se perdo o mi rubano lo smartphone

Riguardo alle conseguenze che può avere la perdita o il furto dello smartphone con l’app della banca dobbiamo stare, relativamente, tranquilli.
La banca deve garantire la sicurezza informatica anche in questi casi.
Questo significa che in caso di furto bisogna chiedere il blocco del telefono all’operatore e avvisare la banca del furto che metterà in sicurezza l’accesso.
Mettere in sicurezza l’accesso significa bloccare l’home banking del cliente vittima del furto fino a che il cliente stesso non possa provare di essere di nuovo in possesso di uno smartphone con l’app.
Su questo aspetto ogni banca ha i suoi regolamenti e le sue procedure, pertanto vi invito a informarvi presso la vostra banca su quali sono le operazioni da compiere in caso di furto o smarrimento dello smartphone con l’app per l’accesso all’home banking.

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