Prestito Vitalizio Ipotecario Ultrasessantacinquenni
3 Dicembre 2014Il Prestito Vitalizio Ipotecario Ultrasessantacinquenni è uno strumento di finanziamento molto utile.
Anche se può mettere in obbligo gli eredi per il pagamento del debito. Vediamo in cosa consiste.
Quando si raggiunge una certa età, le spese aumentano ma le entrate iniziano a diminuire.
Complice la crisi, la pensione di molti anziani è stata notevolmente ridotta, obbligando molti nonni a chiedere un prestito alle banche.
Tuttavia, se prima era più difficile ottenere la cifra richiesta, oggi la situazione è più semplice.
Grazie al mutuo vitalizio ipotecario, gli anziani di età superiore a 70 anni possono richiedere un prestito.
L’ammontare del prestito è da concordare con il proprio istituto.
Il richiedente non dovrà restituire la cifra alla banca.
Dopo massimo 12 mesi dalla sua dipartita, saranno gli eredi a restituire la cifra, in un’unica soluzione.
Qualora gli eredi non potessero pagare il debito, possono rinunciare all’eredità e cedere il bene immobile alla banca.
C’è da dire però che è molto raro che accada, perchè di solito se rimane qualcosa da pagare è sempre molto poco.
Prestito Vitalizio Ipotecario Ultrasessantacinquenni, a chi è rivolto
In realtà, l’idea che sta alla base di questo progetto per ultrasessantacinquenni è semplice.
Si tratta di permettere a tutti i lavoratori che hanno investito nella loro carriera e hanno acquistato una abitazione,
la possibilità di godere dei frutti del loro lavoro durante la terza età.
Un modo per cautelarsi dalle sorprese fatte dallo Stato e dai piani pensione tradizionali e, un portafoglio da cui poter attingere per integrare la pensione spettante.
Ricalcando il modello nordeuropeo dunque si offre un nuovo concetto di prestito, a cui iniziare a pensare non appena si dispone di un immobile.
Difatti è il valore dell’immobile a decretare il valore massimo del prestito.
Potete consultare la nostra categoria sul prestito vitalizio ipotecario per vedere quali istituti bancari lo erogano..
Un’altra valida alternativa sono i motori di ricerca o i comparatori di prestiti, largamente usati nel web.
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