Modello 730 Detrazione Spese Contributi IPA

Modello 730 Detrazione Spese Contributi IPA, si può detrarre o dedurre.
In quale quota la detrazione è contemplata e come fare a portarla in detrazione, scopriamo come fare.

Modello 730 Detrazione Spese Contributi IPA – Cos’è IPA

Questo istituto è un organo di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale,
come è indicato sul sito ufficiale, si occupa di fornire assistenza e provvidenza economica e fornire un aiuto
per le trattative necessarie ad aprire un prestito o un finanziamento.
Creato nel 1940, all’epoca c’era il Governatorato di Roma, è quel che oggi chiameremmo sistema di welfare locale.

Modello 730 Detrazione Spese Contributi IPA – Contributi deducibili

Quest’anno si possono detrarre dal 730 i contributi previdenziali obbligatori per legge, come lo sono i contributi previdenziali
dovuti da artigiani o commercianti, i contributi previdenziali Enasarco a carico di agenti e rappresentanti,
i contributi soggettivi dovuti alle Casse di Previdenza delle Professioni, i contributi pensionistici versati da lavoratori dipendenti
che ricoprono funzioni pubbliche anche temporanee, ed anche i contributi previdenziali volontari versati alla
società di gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, l’esempio più concreto è il riscatto degli anni di laurea.

Ma non solo, anche i anche i contributi versati per la ricongiunzione di periodi assicurativi.
Ovvero quelle spese per portare sotto un’unica gestione i contributi versati su enti differente,
anche se sono stati versati per conto di familiari, a patto che siano a carico del pagatore e che il familiare a cui viene effettuato
la ricongiunzione non abbia percepito un reddito annuale superiore a 2.840,51€.

C’è un’agevolazione anche per la previdenza complementare, come i fondi pensionistici privati.
L’importante è che siano registrati e indicati correttamente come fondi pensionistici e non come assicurazioni generiche sulla persona.

Modello 730 Detrazione Spese Contributi IPA

Per indicare questi contributi bisogna andare al rigo E21, quadro E, del modello 730/2016 ed indicare
l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali, sia obbligatori che volontari, versati all’ente pensionistico di appartenenza.
Questi contributi sono deducibili senza limite di importo, anche se viene fatto per conto di familiari a carico non c’è un limite,
ma rimandiamo comunque al limite indicato dal paragrafo precedente.
Una nota, anche il riscatto degli anni di laurea del figlio che risulti ancora a carico del genitore può essere fatto
se il figlio non ha un reddito superiore a quello indicato, altrimenti lo deve fare direttamente lui.

NOTA BENE: il rigo E21 non deve essere compilato da lavoratori dipendenti il cui reddito è certificato con la Certificazione Unica (CU) dato che il reddito indicato nella documentazione della certificazione è calcolata già al netto dei contributi.