Busta Arancione INPS Importo della Tua Futura Pensione

Busta Arancione INPS Importo della Tua Futura Pensione

19 Maggio 2016 1 Di Redazione

Busta Arancione INPS, sta arrivando a molte persone, ma di cosa si tratta?
L’INPS ha creato un nuovo servizio chiamato “La Mia Pensione” che tutti i cittadini potranno ricevere
al termine della propria attività lavorativa, cioè quando andrà in pensione.

Busta Arancione INPSBusta Arancione INPS – Che contiene

Questa famosa busta arancione permetterà di simulare la presumibile cifra che si prenderà quando
diventerà effettiva la data del pensionamento.
Questo calcolo che simula l’importo della pensione fa riferimento alla normativa attualmente in vigore
ed basata su tre regole fondamentali:
Primo l’età, secondo la storia lavorativa e terzo la retribuzione o reddito percepito.

Usufruirà di questo servizio tutti i lavoratori che hanno versato i contributi al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti,
alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi come gli Artigiani ed i Commercianti, tutti i Coltivatori diretti,
coloni e mezzadri, inoltre anche coloro che hanno versato la contribuzione alla Gestione separata e gli iscritti exINPDAI.

Per rendere il servizio più efficiente l’INPS, nel corso di quest’anno, ha ampliato il servizio ed ha inserito alle liste
anche i dipendenti pubblici ed ai lavoratori con contribuzione versata ad altri Fondi e Gestioni amministrate dall’INPS.

Busta Arancione INPS – Cosa fare al momento della ricezione?

Tutti se lo stanno chiedendo, cerchiamo di capire bene le mosse successive da compiere.
Primo passo è ottenere il codice PIN per accedere al servizio, come ben sappiamo ogni
operazione da fare con l’INPS necessita questo codice.
Se non l’avete e facilissimo chiederlo, si fa tutto on line allo sportello del cittadino del sito dell’INPS, qui per velocizzare.

Dal 15 marzo 2016 è possibile accedere al servizio anche con SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale che fa accedere ai documenti pubblici.
L’INPS crede e spera che digitalizzando tutte le informazioni su ogni singolo cittadino, aumenterà la consapevolezza finanziaria
e previdenziale ed agevolerà per entrambe le parti la ricerca dei documenti e l’avanzamento delle pratiche da fare per ottenere, in questo caso, la pensione.

Se hai tutto accedi al servizio e controlla la tua situazione.

Poichè la spedizione della lettera è diretta solamente alle persone che non sono iscritte e non hanno il codice PIN o lo SPID.
Infatti la busta arancione è destinata a coloro che non hanno mai consultato un servizio INPS sul sito web.
Si presume che saranno spedite circa settemila lettere entro la fine dell’anno e l’invio della busta sarà casuale,
i destinatari saranno scelti per età e per professione.

Spiegare in modo semplice il metodo di valutazione per calcolare l’ammontare della pensione che si percepirà non è cosa semplice.-
C’è il formato pdf che potrete leggere e comprendere meglio i parametri utilizzati per fare il calcolo in modo esatto.

In questi giorni circa centocinquanta mila persone italiane stanno ricevendo o per ricevere questa così tanto temuta busta arancione.

Busta Arancione INPS
Per ora l’INPS l’ha spedita in via informativa e serve a far comprendere ai lavoratori la loro situazione sulla futura pensione che percepiranno.

Busta Arancione INPS – Come leggerla

Dentro la busta ci sono tre pagine dove specifica la data prevista di pensionamento,
l’ultima retribuzione o reddito percepito, il valore del primo assegno di pensione e
il tasso di sostituzione al lordo e al netto di tasse e contributi.

Leggete con attenzione poichè si tratta di una stima approssimativa, calcolata con il sistema sopra specificato,
non è una certificazione dell’importo della pensione.

Il calcolo è fatto in base a ciò che si è percepito sino all’invio e la proiezione è fatta sulla stima attuale,
magari la vostra situazione migliorerà e tutto sarà da rivedere poichè i requisiti per la pensione varieranno.
Essendo stimato tutto alla stato attuale si è tenuto conto di una crescita del Pil dell’Italia dell’1,5% annuo,
speriamo che le cose migliorino per tutti e che la situazione varierà in senso positivo per tutti.

Sostanzialmente queste lettere hanno una natura informativa e soprattutto per i giovani precari è un monito per iniziare a rendersi
conto degli anni lavorati e dei conteggiati effettuati dall’INPS per erogare la pensione.
Forse sarà un’amara sorpresa per molte persone quando apriranno la busta arancione, bisognerà pensare a trovare una soluzione alternativa, magari sottoscrivere una pensione integrativa privata così si tenta di avere una piccola rendita al momento dell’età della pensione.

Per qualsiasi chiarimento il sito dell’INPS ha tutte le informazioni utili e se avete il PIN accedete al servizio e controllate la vostra situazione.
Mi raccomando non fatevi spaventare dalla busta arancione, specialmente se la vostra attività lavorativa ha ancora molto da offrirvi.

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